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ROMA - Nelle ultime ore dall'Egitto era rimbalzata un'indiscrezione che aveva fatto sobbalzare i tifosi romanisti: i problemi diplomatici tra Italia ed Egitto, legati alla brutta vicenda dell'omicidio del ricercatore italiano Giulio Regeni, avrebbero incrinato i rapporti tra Mohamed Salah e la società giallorossa.
A rilanciare la notizia ci aveva pensato l'agenzia russa Sputnik, secondo la quale l'attaccante stava valutando «la possibilità di non portare a termine il contratto che lo lega alla Roma se il caso Regeni rimarrà senza una soluzione perché non accetterà nessuna offesa all'Egitto da parte degli italiani».
LA SMENTITA - L'entourage dell'egiziano ha fin da subito catalogato la vicenda come spazzatura ("garbage").
L'agente dell'egiziano, Ramy Abbas, (che nei giorni scorsi avevamo visto nelle foto esclusive del corrieredellosport.it al quartier generale del Chelsea, insiema al ds giallorosso Walter Sabatini) ha utilizzato Instagram per smentire queste voci e chiudere definitivamente la vicenda: «Salah è molto felice a Roma e nella Roma. Le voci inerenti alla sua volontà di rompere il contratto sono assolutamente false» - ha scritto Abbas.
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