© LaPresseMILANO - Quindici milioni, non un euro di meno. Anzi, la concreta speranza che, alla fine, possano essere parecchi di più. Il Milan, infatti, ha fissato il prezzo del cartellino di Niang. Prezzo che, in realtà, nei piani rossoneri dovrebbe trasformarsi in una base d’asta se, come sembra, continueranno ad aumentare i club interessati al francese. Il Leicester, infatti, dopo essere stato stoppato lo scorso gennaio, ha già fatto sapere di volersi fare di nuovo avanti.
La clamorosa conquista della Premier è vicina, ma intanto è una certezza la qualificazione in Champions: dunque, c’è la necessità di arricchire la rosa sia numericamente sia qualitativamente. E Niang, secondo Ranieri, è il profilo giusto. Come lo è per il Borussia Dortmund, che si sta già muovendo nell’ottica di dover sostituire Aubameyang, che la prossima estate sarà uno dei pezzi pregiati del mercato. La curiosità è che anche quest’ultimo è transitato dal Milan: 6 mesi in Primavera, prima di una lunga trafila di prestiti, conclusa con il riscatto da parte del Saint-Etienne giusto prima dell’esplosione definitiva. Ebbene, ora a Leicester e Dortmund si è aggiunto anche lo Stoke City.
(...)
COSTO ZERO - Peraltro, il mercato offre buone occasioni per l’attacco. E tra queste c’è Ben Arfa del Nizza, contratto in scadenza a giugno. Ebbene, i 3 gol che nello scorso week-end il francese ha rifilato al Rennes sono sembrati 3 segnali per il Milan. In tutto, sono 5 i suoi sigilli nelle ultime 3 giornate. Evidentemente, con la fase finale della stagione e con l’avvicinarsi del mercato, il talento nato a Clamart ha tutte le intenzioni di mettersi in mostra. Al momento, l’ostacolo più alto sembra essere il Paris Saint-Germain, che, rispetto alla squadra rossonera, offrirebbe in più la vetrina della Champions.
Leggi l'articolo completo sul Corriere dello Sport-Stadio in edicola
ECCO IL RETROSCENA DELL'ESONERO DI MIHAJLOVIC: HA DECISO TUTTO BERLUSCONI