Caos Milan: Brocchi rischia di bruciarsi come Inzaghi

Il tecnico rossonero, oltre ad ottenere i risultati e migliorare il gioco del Milan, dovrà tenere a bada uno spogliatoio non proprio facile da gestire.
Caos Milan: Brocchi rischia di bruciarsi come Inzaghi© LaPresse/Spada
Marco Gentile
3 min

MILANO- Il Milan non riesce proprio a trovare il bandolo della matassa. Dopo aver vinto, di misura, sul campo della Sampdoria, il match contro il Carpi, al Meazza, sarebbe dovuto essere quello della conferma e invece, per l’ennesima volta in questa tormentata stagione, il Diavolo ha steccato contro una squadra ben organizzata e che sta lottando con tutte le sue forze per non retrocedere. Brocchi ha dato ancora fiducia a Mario Balotelli e per la prima volta in stagione, Kevin Prince Boateng, è partito da titolare alle spalle di Supermario e di Carlos Bacca. Risultato: tutti e tre ampiamente insufficienti a cospetto della difesa disegnata da Castori che non ha dovuto soffrire più di tanto le bocche di fuoco rossonere.

NERVOSISMO- Carlos Bacca è stato sostituito al minuto numero 70 da Jeremy Menez. Il colombiano, corpo estraneo per tutta la partita, non ha preso affatto bene il cambio: non ha né salutato il compagno, né si è fermato in panchina dirigendosi direttamente negli spogliatoi e lasciando lo stadio anzitempo e molto arrabbiato. Brocchi ha stigmatizzato l’episodio, giustificando parzialmente il suo giocatore, dichiarando anche che un episodio del genere non si verificherà mai più. Inoltre, il pubblico rossonero ha riservato tanti fischi alla squadra sia al termine del primo tempo che a fine partita per un risultato altamente deludente: la misura è ormai colma.

POLVERIERA- Lo spogliatoio del Milan è una polveriera: sono tanti i giocatori della rosa rossonera scontenti dell’andamento del campionato e della confusione che regna in società. L’ennesimo cambio di allenatore, il quarto in 2 anni, non ha fatto altro che acuire la tensione tra il club e i tifosi stufi di vedere il Milan lontano dalle zone nobili della classifica. Sinisa Mihajlovic ha pagato per tutti e intervistato da Striscia La Notizia ha gettato veleno sul club di via Aldo Rossi: “Il Milan vince soprattutto senza Mihajlovic. Ho visto tanto possesso palla, ho visto dominio nel gioco, ho visto tutto quello che non si è visto precedentemente”. Berlusconi ha voluto esonerare il tecnico serbo per affidarsi a Brocchi ma in queste due partite, effettivamente, non si sono visti dei miglioramenti soprattutto nel gioco. La speranza è che il neo tecnico del Milan non faccia la fine di Clarence Seedorf e di Filippo Inzaghi, due ex cuori rossoneri voluti fortemente dal numero uno di via Aldo Rossi e fatti fuori prima del tempo.

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