Calciomercato Roma, piste francesi per il dopo Dzeko: il sogno è Lacazette

Da Falcao a Batshuayi, passando per Ben Yedder. Sabatini si muove nella Ligue 1 dove gli ingaggi sono accessibili
Calciomercato Roma, piste francesi per il dopo Dzeko: il sogno è Lacazette© AP
Roberto Maida
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ROMA - Becker. Proprio come il tennista Boris. Al cognome tedesco di Alisson, il portiere brasiliano già acquistato per 7,5 milioni, la Roma si aggancia per cercare di allargare i suoi orizzonti di mercato. In gran segreto i dirigenti hanno avviato la pratica per l’ottenimento del passaporto europeo, in modo da poter tesserare un extracomunitario in più per la prossima stagione: dando per scontato l’arrivo del baby Gerson, già annunciato alla Borsa, il secondo potrebbe essere un centravanti o un difensore.

IL FATTO - Così si spiega il sondaggio effettuato nei giorni scorsi con il procuratore Jorge Mendes per Radamel Falcao, attaccante colombiano caduto in disgrazia nelle due ultime stagioni con Manchester United e Chelsea ma tornato finalmente in buone condizioni fisiche. E’ di proprietà del Monaco, che non può più trattenerlo per questioni di budget. Falcao, 30 anni, ha voglia di rimettersi in gioco e per questo sarebbe disposto a ridursi lo stipendio di molto, scendendo fino alla “linea Dzeko”: 4,5 milioni netti.

PERCENTUALI - Ci sono centravanti più giovani che possono fare al caso della Roma e che sono stati monitorati se non contattati: il più desiderato è il belga Michy Batshuayi, considerato il nuovo Drogba per estrazione (Marsiglia) e caratteristiche tecniche. Classe ‘93, ha segnato 20 gol tra campionato, Europa League e Coppa di Francia. Per questo ha costi alti: 30 milioni. Ma attenzione. Il manager che lo gestisce è lo stesso di Wissam Ben Yedder, franco tunisino, uno dei tanti aspiranti Messi del mondo: lui è quello del Tolosa. Ha 26 anni e il contratto in scadenza nel 2017, perciò può essere acquistato per meno di 10 milioni.

ALTRI - La Ligue 1 è un territorio stuzzicante per gli operatori di mercato perché, Psg a parte, consente approcci ragionevoli ai contratti: nessun calciatore guadagna cifre proibitive. Nemmeno Alexandre Lacazette, capitano del Lione, pronto a spiccare il volo per un club più ambizioso e remunerativo. Dopo l’Europeo uscirà dalla Francia.

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