Milan, Berlusconi ha bruciato anche Brocchi

L'ex tecnico della Primavera ha raccolto la miseria di 5 punti su 12 disponibili nelle ultime quattro giornate di campionato.
Milan, Berlusconi ha bruciato anche Brocchi© LaPresse
Marco Gentile
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MILANO- Silvio Berlusconi ha deciso personalmente di esonerare Sinisa Mihajlovic per affidarsi a Cristian Brocchi. Il Presidente era stanco di veder giocare male il suo Milan e pensava che con l’avvento del tecnico della Primavera le cose sarebbero cambiate. Tutt’altro, perché i rossoneri hanno messo insieme 5 punti su 12 disponibili, nelle ultime quattro giornate, vincendo di misura contro la Sampdoria, pareggiando malamente contro Carpi e Frosinone e perdendo in maniera inaspettata a Verona. Il gioco continua a latitare, il Sassuolo ha scalzato i rossoneri dal sesto posto e a due giornate dal termine non si riesce ad intravedere la luce in fondo al tunnel.

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SCELTE SBAGLIATE- Puntare su Brocchi per sole sei giornate di campionato è stata una scelta controproducente per tutti: dalla squadra, che ormai aveva assimilato i dettami tattici di Mihajlovic, al neo tecnico che si è trovato catapultato, senza esperienza, in una realtà difficile da gestire. Brocchi, difficilmente resterà sulla panchina del Milan nella prossima stagione: anche se dovesse vincere la finale di Coppa Italia. Il club di via Aldo Rossi dovrà obbligatoriamente tornare ai vertici l’anno prossimo per evitare di cadere in una crisi, pluriennale, senza precedenti nella storia di un glorioso club capace di vincere ben 7 Champions League.

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BRUCIATO- Brocchi è il quinto allenatore a sedere sulla panchina del Milan negli ultimi due anni. Allegri fu esonerato, dopo la sconfitta subita a Sassuolo, nel gennaio del 2014. Al suo posto fu chiamato Clarence Seedorf che non fece affatto male visto che conquistò ben 35 punti su 57 disponibili ma fu esonerato per far posto a Filippo Inzaghi che chiuse malamente al decimo posto la passata stagione. La storia recente la conosciamo tutti: Mihajlovic esonerato per far spazio ad un “uomo Milan” come Brocchi che in sei giornate si è praticamente già bruciato come i suoi due ex compagni che hanno fatto la storia del club rossonero.

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