© LaPresseMILANO - Un nuovo vertice di mercato per pianificare un nuovo affare. Ancora qualche settimana, poi Inter e Sampdoria si troveranno ancora una volta sedute allo stesso tavolo. A gennaio è già successo e i due club avevano concluso il passaggio da Genova a Milano di Soriano prima che Mancini non imponesse una... virata e lo stesso tragitto lo facesse Eder, pagato 1 milione di prestito fino al 2017 più obbligo di riscatto (2 rate da 6 milioni più 1,5 milioni di bonus non impossibili da raggiungere).
In estate il nome di Soriano potrebbe tornare d’interesse anche se in questo momento Ausilio pare avere altre priorità; per il futuro, magari per il 2017-18, invece occhio a Correa che il ds nerazzurro provò in Italia e che segue sempre. E la Samp? Ha in prestito dall’Inter Dodò e Ranocchia, due elementi che hanno costi, di cartellino e d’ingaggio, fuori dalla portata del club di Ferrero. Lo scorso inverno, però, le due società un’intesa l’hanno trovata e hanno già fissato di vedersi a Milano al termine del campionato. Magari ci scappa un affare anche stavolta.
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