Inter, Medel-Felipe Melo: uno dei due è di troppo

Medel ha un contratto fino al 30 giugno del 2018 e percepisce circa 1,6 milioni di euro a stagione, mentre il collega brasiliano ha il contratto in scadenza il 30 giugno del 2017 con un ingaggio da 2,5 milioni di euro netti.
Inter, Medel-Felipe Melo: uno dei due è di troppo© Bartoletti
Marco Gentile
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MILANO- Gary Medel-Felipe Melo: uno dei due è di troppo nell’Inter. Il centrocampista cileno sta per chiudere la sua seconda stagione in nerazzurro. Arrivato dal Cardiff, nell’estate del 2014, per circa 8 milioni di euro il Pitbull, classe 87, si è sempre contraddistinto per la sua grinta, l’attaccamento alla maglia e la voglia di non mollare mai. L’esperto centrocampista brasiliano, invece, è arrivato all’ultimo giorno di mercato, la scorsa estate, per volere di Roberto Mancini che dopo avergli dato fiducia nella prima parte di stagione, nel 2016 ha deciso di accantonarlo per via di alcune prestazioni non all’altezza.

LA SITUAZIONE- Felipe Melo ha un contratto in scadenza il 30 giugno del 2017 e percepisce uno stipendio molto alto: circa 2,5 milioni di euro netti, 5 lordi. 24 presenze in campionato, una rete e un assist al suo attivo. Circa 1600 i minuti giocati. Medel, invece, ha un contratto fino al 30 giugno del 2018 e percepisce uno stipendio notevolmente più basso: 1,6 milioni di euro netti a stagione. Il cileno ha giocato 29 partite in Serie A e come Melo ha messo a segno una rete e un assist vincente. Il minutaggio del Pitbull, però, è stato decisamente più alto: circa 2415 minuti.

CHI PARTE- Uno dei due lascerà Milano. Felipe Melo sembra il maggiore indiziato a lasciare il club nerazzurro dopo una sola stagione. Il classe 83, però, non ha praticamente mercato e l’Inter dovrebbe trovare un accordo risolvendogli il contratto oppure inserendolo in qualche trattativa come contropartita. Più facile piazzare Medel, più giovane di 4 anni: secondo quanto riporta CNN Chile sul mediano dell’Inter ci sarebbero diversi club russi e argentina, Boca Juniors su tutti. Bisognerà capire la volontà della società nerazzurra e del calciatore, che è stato titolare in queste due stagioni ma che con l’arrivo di Banega e di altri giocatori a centrocampo rischia di vedere più la panchina che il campo.

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