© ANSAMILANO- Roberto Mancini è ben saldo sulla panchina dell’Inter in vista della prossima stagione. Il club è dalla sua parte, Thohir lo stima e vuole costruire una squadra vincente affidandosi alla bravura e alla sapienza dell’ex tecnico del City. Il suo contratto andrà in scadenza il 30 giugno del 2017, ma non ci sono stati segnali in alcuna direzione per il rinnovo. Piero Ausilio e lo stesso Mancini stanno già lavorando da tempo sul mercato in vista della prossima stagione: Banega, Soriano, Tourè, Erkin, Biglia, Candreva e tanti altri sono i nomi finiti sul taccuino del direttore sportivo dell’Inter in questi mesi.
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PERICOLO NUMERO UNO- L’Inter, però, dovrà fare molta attenzione al Psg dello sceicco Nasser El-Khelaifi: secondo indiscrezioni provenienti da Le Parisienne, il club campione di Francia è intenzionato a cambiare guida tecnica ed ha messo nel mirino proprio Roberto Mancini. Oltre a Mancini ci sarebbero anche le candidature di Villas Boas, ora allo Zenit San Pietroburgo e di José Mourinho, attualmente senza squadra ma destinato a succedere a Louis van Gaal sulla panchina del Manchester United.
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L’INSIDIA- Non solo il Psg sulle tracce di Mancini: anche la Nazionale Italiana è alla ricerca di un commissario tecnico visto che, finiti gli Europei, Antonio Conte saluterà la compagnia legandosi al Chelsea di Roman Abramovich. L’ex allenatore del Galatasaray è in lizza per succedere all’ex tecnico della Juventus sulla panchina azzurra. Pochi giorni fa, lo stesso Mancini aveva dichiarato: “Alla Nazionale non si può dire di no”. Parole chiare che mostrano come l’allenatore dell’Inter abbia voglia, un giorno, di provare quest’esperienza. Thohir cercherà in tutti i modi di convincere Mancini a restare in nerazzurro, ma una cosa è certa: bisognerà prendere una decisione, in un senso o nell’altro, entro il ritiro estivo del mese di luglio.