© ANSAMILANO- Leonardo Pavoletti ha mandato un messaggio forte e chiaro al commissario tecnico della Nazionale Italiana, Antonio Conte: “Per gli Europei ci sono anche io”. L’attaccante del Genoa è il miglior bomber azzurro del nostro campionato, insieme ad Eder, con 13 reti al suo attivo. Nel derby della Lanterna contro la Sampdoria, il centravanti nato a Livorno ha sbloccato la partita, in favore dei suoi, dopo solo tre minuti. Per Pavoletti sono 20 le reti complessive, in carriera, in Serie A in sole 43 partite disputate con la maglia del Genoa e del Sassuolo (19 con quella rossoblù in 34 presenze, 1 con la maglia neroverde in 9 gettoni).
CONTE OSSERVA- Antonio Conte tra qualche giorno diramerà la lista dei pre convocati ad Euro 2016 che diventerà definitiva entro il 31 maggio. Leonardo Pavoletti ha voglia di vestirsi di azzurro e reclama un posto in Francia, anche se non sarà facile visto il grande affollamento là davanti: da El Shaarawy, a Insigne, passando per i vari Okaka, Pellè, Eder, Immobile, Berardi, Belotti, Bernardeschi, Zaza, Giovinco, tutti sono papabili di convocazione, ma solo 6 ce la faranno. L’ex attaccante di Varese e Casale ha dovuto, tra l’altro, saltare ben 13 gare di campionato, 4 per squalifica e 9 per infortunio. I suoi numeri, dunque, sarebbero potuti essere ancora più cospicui.
DERBY DI MILANO- Su Pavoletti ci sono gli occhi di Inter e Milan che hanno bisogno di rinforzi in vista della prossima stagione. Il classe 88 ha un contratto con il Genoa fino al 30 giugno del 2019 ed è valutato da Preziosi non meno di 15 milioni di euro, soprattutto visti i suoi numeri in questa stagione. L’attaccante toscano è esploso tardi ma ci sono degli esempi importanti, Toni su tutti, di come questo non si per forza un problema. Si profila un derby tutto milanese, in estate, per accaparrarsi il bomber del Grifone che nel giro di pochi mesi potrebbe svoltare la propria carriera vestendo la maglia della Nazionale italiana, in una competizione importante come l’Europeo, e giocando da protagonista, sponda rossonera o nerazzurra, alla Scala del calcio: il Meazza.
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