© EPAMILANO - A volte ritornano. O meglio, a volte potrebbero ritornare. E’ il caso di Thauvin, 23enne mancino francese, in prestito negli ultimi 6 mesi al Marsiglia ma di proprietà del Newcastle, che ama partire dalla corsia destra per poi accentrarsi e andare al tiro o servire assist ai compagni. Il profilo, insomma, è esattamente quello indicato non più di tardi di alcune settimane fa da Mancini. E quella è senza dubbio una casella da riempire per costruire l’Inter della prossima stagione. Il club nerazzurro, però, a Thauvin aveva già pensato due anni fa, al termine di una stagione, con la maglia del Marsiglia, da 11 gol (uno anche al Napoli in Champions) e 7 assist in 47 presenze. Tuttavia, davanti alla richiesta di 25 milioni di euro da parte del club francese, Ausilio, a cui il giocatore continua a piacere parecchio, non poté far altro che battere in ritirata.
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ANDATA E RITORNO - Quell’estate, comunque, Thauvin non fece le valigie, rinviando la partenza dalla Francia di 12 mesi. Il Marsiglia, infatti, nel 2015, abbassò le sua pretese e decise di accettare i 18 milioni di euro offerti dal Newcastle. Nei piani, il balzo in Premier avrebbe dovuto coincidere con un balzo nella carriera del francese. Le previsioni, tuttavia, non sono state rispettare, perché il mancino nato ad Orleans ha fatto fatica ad ambientarsi in Inghilterra, ritrovandosi dopo un paio di mesi non più tra i titolari, ma tra i rincalzi. Così, a gennaio, è saltata fuori la possibilità di tornare temporaneamente al Marsiglia e lui l’ha colta la volo. L’aria di casa lo ha prontamente rigenerato, tanto che gli ultimi due mesi ha letteralmente indossato i panni del trascinatore. I numeri, probabilmente, non sono dalla sua parte (2 centri in 18 presenze), ma non è passata inosservata la consistenza delle sue prestazioni.
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