Champions League 2016-17: uno tra Guardiola e Mourinho non ci sarà

Uno dei due club di Manchester rimarrà fuori dalla prossima Champions League. Al momento, il City sembra avere maggiori chance rispetto allo United.
Champions League 2016-17: uno tra Guardiola e Mourinho non ci sarà
Marco Gentile
2 min

MILANO- Il Manchester United di Louis van Gaal ha fallito l’occasione della vita. Vincendo contro il West Ham, infatti, avrebbe potuto scavalcare i cugini del City scalzandoli dalla quarta piazza che vuol dire preliminari di Champions League. La sorprendente squadra londinese, guidata magistralmente da Bilic, però, ha rovinato la festa dei Red Devils che restano quinti, a quota 63 punti, a meno due dai Citizens con solo una giornata da giocare. Gli Hammers, alla loro ultima partita nello storico impianto di Upton Park, hanno vinto in rimonta, per 3-2, contro i Diavoli Rossi mettendo ancora più a rischio la posizione del già traballante tecnico olandese.

GUARDIOLA TIFA PELLEGRINI- Già da diverse settimane si conosce il nome del prossimo tecnico del Manchster City: Pep Guardiola. L’allenatore spagnolo prenderà il posto del collega cileno che ha accarezzato il sogno di portare la squadra inglese, per la prima volta, in una finale di Champions League. Pellegrini, però, vuole lasciare regalando ai tifosi la qualificazione ai preliminari di Champions: Guardiola farà il tifo per lui nell’ultimo atto della Premier League, domenica alle ore 16, dove il City sarà impegnato sul campo dello Swansea di Guidolin. Una vittoria blinderebbe definitivamente il quarto posto.

MOU SOSTIENE VAN GAAL- Sabato 21 maggio il Manchester United giocherà la finale di FA Cup contro il Crystal Palace. Il tecnico olandese vuole lasciare avendo vinto almeno un “titulo”, per dirla alla Mourinho che dovrebbe essere il suo successore sulla panchina dei Red Devils. Prima della finale, però, la squadra di van Gaal dovrà battere, all’Old Trafford, il Bournemouth di Iturbe e sperare che lo Swansea batta il Manchester City. Mourinho dunque, che dovrebbe ereditare la sua panchina, farà il tifo per il suo mentore ai tempi del Barcellona per scongiurare la possibilità, concreta, di rimanere senza Champions nella prossima stagione. In Premier League, infatti, non contano gli scontri diretti, dove sarebbe in vantaggio lo United sul City, ma la differenza reti, dove gli uomini di Pellegrini vantano un +30 contro un +12.


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