© Getty ImagesNAPOLI - Si fa, ma si dice: perché non si può, non si potrebbe, e però è successo, non essendoci controindicazione, né il rischio di infrangere principi etici. Si fa, Tonelli al Napoli, anzi si è fatto, però non va svelato (ufficialmente) all’Italia intera, non essendo ancora aperto il calciomercato, che ha scadenze ed anche un pizzico d’ipocrisia. E allora, si farà quando possibile, metteranno firme su fogli già addobbati d’ogni dettaglio, arriveranno i procuratori e le benedizioni e si procederà.
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INDIETRO TUTTA - Benvenuti, signori & signore, si ricomincia e il Napoli ha scelto di giocare d’anticipo persino su se stesso: aveva bisogno di un centrale difensivo a presa rapida, un uomo da lanciare nel mischione sapendo che non avrebbe dovuto aspettarlo, ed ecco a voi Lorenzo Tonelli, quello che al proprio manager, il «napoletanissimo» Marco Sommella, aveva espresso un desiderio e confessato il sogno. «Giocare nel Napoli, vivere il San Paolo». Avrà cinque anni, a contratto, per sentirsi realizzato: De Laurentiis e Corsi lo hanno accontentato, stringendosi la mano come vecchi amici, per sigillare un affare annunciato. Ma, chiaramente, non finisce qua, non si può, perché quando il gioco si farà duro il Napoli si metterà duramente a giocare: Emanuel Mammana (20 anni), un corazziere del River Plate, interessa ma in Argentina l’hanno sparata grossa - dodici milioni di euro - e Cristiano Giuntoli, il diesse, ha salutato cortesemente, non prima di aver scoperto che qualcosa può cambiare. Certo che sì, perché al River piace Mariano Andujar, di stanza all’Estudiantes: se ne parlerà, sapendo che nell’affare si potrà inserire contropartita tecnica.
AVANTI TUTTA - La difesa ha bisogno di poco altro, sicuramente di capire come evolverà il mercato: forse si aprirà un posto alle spalle di Hysaj (perché Maggio ha visto poche volte il campo) e se Strinic decidesse di cercar gloria, bisognerà - bisognerebbe - intervenire a sinistra; il Valencia spera di poter riportare a casa Albiol, ma la Champions è una aspirazione troppo grossa per rinunciarvi adesso. E allora, si guarderà altrove, per esempio a Pescara, per capire quanti e quali margini esistano per prendere Gianluca Lapadula (26 anni) e poi anche all’estero, in Olanda, dove Davy Klaassen (23 anni) ha ricominciato a vacillare, ferito dalla perdita dello scudetto all’ultima giornata e dall’addio di Frank De Boer dalla panchina dell’Ajax. [...]
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