MILANO - Sta nascendo un’Inter... olandese con Bruma e Vilhena nel mirino del ds Ausilio, ma sta soprattutto nascendo una squadra che sarà rinforzata mettendo dentro la qualità che Mancini ha chiesto. Il compito del ds Ausilio, però, non si preannuncia facile perché, anche se Thohir non vuole, è inevitabile procedere alla cessione di uno-due big prima di procedere ad altri innesti dopo quelli già definiti di Banega ed Erkin. Lo impone il Fair Play Finanziario dell’Uefa.
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PLUSVALENZE NECESSARIE - Nel prossimo mercato estivo non arriveranno undici volti nuovi come la scorsa estate, ma i ritocchi ci saranno. Il problema è che di soldi da investire al momento non ce ne sono e che anzi il saldo della campagna acquisti deve essere positivo.
BRUMA, MURILLO E MIRANDA - È scontato che uno dei due centrali lascerà la Pinetina. Mourinho preme per avere il brasiliano allo United e l’ex Atletico non è contento del no dell’Inter alla sua partecipazione alle Olimpiadi (lui stesso ha provato a spingere con Mancini, per ora senza risultati), ma per Miranda, pagato 15 milioni e quasi trentaduenne, è più difficile realizzare una plusvalenza molto alta. Più facile invece guadagnare parecchio da Murillo, acquistato per 8 milioni. Per il colombiano si è fatto avanti il Leicester, destinazione che non lo esalta. Esattamente come lo Zenit. Lui sogna una delle big inglesi. Non varrà più una trentina di milioni come a dicembre, ma non è neppure il giocatore in difficoltà visto nel girone di ritorno. Il sostituto di Murillo è già stata individuato e si chiama Bruma, colonna del Psv campione d’Olanda. Trattativa già avviata.
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