© REUTERSMILANO - Ever Banega ha mandato in visibilio il popolo nerazzurro davanti alla tv. Con al collo la medaglia per la vittoria dell’Europa League, la sua seconda di fila, mercoledì notte l’argentino in mixed zone ha preferito non rispondere alle domande sul suo futuro trincerandosi dietro un sorriso quando i giornalisti italiani gli hanno chiesto della sua prossima avventura all’Inter. In attesa che ufficializzi l’addio al Siviglia spegnendo i sogni del ds Monchi («Che giocatore ha preso l’Inter? Giocherà con noi domenica e anche il prossimo anno» ha provato a bluffare per non creare un caso a quattro giorni dalla finale di Coppa del Re contro il Barcellona), El Tanguito ha ricordato al popolo interista come si vince in Europa.
CHE COLPO. Banega piace da morire a Thohir, ma il merito dell’acquisto a parametro zero va diviso tra il vice presidente Zanetti e il ds Ausilio. E’ stato il primo, che ha un grande ascendente su tutti i suoi connazionali, a chiamarlo e a convincerlo sulla bontà del progetto dell’Inter, mentre il direttore sportivo ha anticipato la concorrenza portando avanti una trattativa sottotraccia sfociata nella firma su un triennale a tre milioni di euro più bonus (e diritti d’immagine) a stagione. Il ragazzo di Rosario ha svolto da qualche settimana le visite mediche con un vero e proprio blitz (viaggio andata e ritorno da Siviglia con un volo privato insieme al suo agente, Simonian, lo stesso di Alvarez) e adesso pagherà al suo ex club 1,2 milioni per non far scattare l’opzione per il rinnovo. Di fatto aver preso pagando solo la commissione un giocatore di questo valore, che sarà protagonista alla prossima Coppa America («Abbiamo avuto delle difficoltà nella fase di qualificazione, ma adesso stiamo giocando bene e sono fiducioso» ha detto Ever), è colpo di questo inizio di mercato.
Leggi l’articolo completo sul Corriere dello Sport-Stadio in edicola
Segui le notizie del corrieredellosport.it sul nuovo canale Telegram