Milan, serve una rivoluzione: in tanti hanno le valigie in mano

Tanti calciatori del Milan rischiano di dire addio al termine della stagione. Difesa, centrocampo e attacco subiranno un bel restyling.
Milan, serve una rivoluzione: in tanti hanno le valigie in mano© ANSA
Marco Gentile
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MILANO- Il Milan ha perso la finale di Coppa Italia che, come ha detto anche il Presidente Silvio Berlusconi, avrebbe dato un senso alla stagione in caso di vittoria. La squadra rossonera nonostante la sconfitta, però, ha disputato un match di grande orgoglio contro la Juventus campione d’Italia e avrebbe meritato quantomeno di arrivare ai calci di rigore. Gli uomini di Brocchi hanno giocato una partita molto intensa ed hanno avuto le chance migliori per far male a Neto. Allegri, invece, ha azzeccato i cambi e l’inserimento di Alvaro Morata l’ha premiato consegnando ai bianconeri l’undicesima Coppa Italia della sua storia. Il Milan, per il terzo anno consecutivo sarà fuori dalle Coppe Europee: record negativo da quando alla presidenza dei rossoneri c’è il Cavaliere.

RIVOLUZIONE- Tutti i calciatori del Milan impiegati ieri sera contro la Juventus hanno fatto la loro parte e hanno disputato un’ottima partita: se avessero giocato così per tutta la stagione forse i rossoneri avrebbero ottenuto ben altri risultati. Nonostante questa prova d’orgoglio saranno tanti i calciatori del Milan che lasceranno Milanello: ci sarà una vera e propria rivoluzione. A cominciare dalla difesa dove Rodrigo Ely, Philippe Mexes e Alex lasceranno il club di via Aldo Rossi, con loro anche Mattia De Sciglio che è appetito dalla Juventus e se dovesse arrivare l’offerta giusta lascerà il Milan. A centrocampo non sarà riconfermato Boateng, mentre rischiano Poli e Bertolacci, con Bonaventura che ha voglia di grandi palcoscenici e non ha voluto parlare del suo futuro. In attacco, poi, si rischia un vero e proprio ribaltone dove tutti sono sul mercato e nessuno è sicuro di restare. Luiz Adriano e Menez saluteranno la compagnia, mentre su Bacca, Niang e Balotelli pende un grosso punto di domanda.

FUTURO INCERTO- Carlos Bacca è stato forse l’unico un po’ sottotono tra le fila dei rossoneri. Il colombiano ha comunque segnato 20 reti stagionali, 18 in campionato e 2 in Coppa Italia, ha molto mercato e ha voglia di giocare in Europa. Il Milan non si opporrà affatto ad una cessione nel caso pervenisse un’offerta superiore ai 30 milioni di euro. M’Baye Niang, invece, ha dichiarato di voler restare ma su di lui ci sono diverse squadre di Premier League pronte ad investire 20 milioni di euro per il talento francese. Non è detto, dunque, che il club di via Aldo Rossi non prenda in considerazione l’ipotesi di cedere il 21enne francese. Infine, c’è da dirimere la questione relativa a Supermario Balotelli. Il classe 90 è arrivato in prestito secco dal Liverpool e non sa quale sarà il suo futuro. L’ex Inter non rientra più nei piani dei Reds e il Milan è disposto a trattenerlo a Milano ma solo con un rinnovo del prestito con ingaggio pagato al 50% dalla società inglese. Balotelli ha segnato solo tre reti in stagione, uno in campionato e due in Coppa Italia, ed è stato il centravanti della rosa rossonera meno prolifico della stagione. Berlusconi e Galliani dovranno decidere il da farsi con l’ex attaccante del City che è da due stagioni che non combina nessuna "Balotellata" ma sembra aver smarrito la via del gol.

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