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MILANO- Giuseppe Iachini, da qualche giorno, è il nuovo tecnico dell’Udinese ed ha preso il posto di Luigi De Canio che a sua volta era subentrato a Stefano Colantuono. Il club bianconero è reduce da due stagioni deludenti: nel 2014-2015, con al timone Andrea Stramaccioni i friulani hanno chiuso al sedicesimo posto con 41 punti, ancor peggio è andata in questo campionato dove l’Udinese ha chiuso al quartultimo posto mettendo insieme solo 39 punti. Sono lontani i tempi in cui i bianconeri, sempre attenti e in positivo con il bilancio, incantavano e giocavano contro l’Arsenal e i preliminari di Champions League. La famiglia Pozzo vuole tornare a buoni livelli e per farlo si affiderà all’ex tecnico di Palermo, Brescia e Sampdoria.
PARLA IL DS- Il bravo direttore sportivo dell’Udinese, interpellato da Radio Marte, ha cercato di fare chiarezza su Widmer e Zielinski, di proprietà dei bianconeri e molto appetiti sul mercato e di Duvan Zapata, di proprietà del Napoli in prestito biennale alla società dei Pozzo: “Zapata è stato determinante per noi, nonostante l’infortunio. Sono convinto che ci sarà molto utile nella prossima stagione. Il prestito con il Napoli è biennale ma c’è la possibilità di incontrarsi per vedere se cambiare gli accordi. Widmer e Zielinski? Sono cresciuti molto in questi mesi, vedremo cosa fare. Finora non ci sono state cose concrete visto che il mercato si svilupperà a breve”.
LA RINASCITA- Come detto, l’Udinese vuole tornare in alto, tornando ad occupare la parte sinistra della classifica di Serie A e il compito di Iachini sarà quello di ricostruire la squadra. Il tecnico, ha firmato un contratto biennale e ripartirà da molti degli interpreti di questa stagione visto che la base è buona. Widmer, Zielinski, dopo la grande annata all’Empoli, e Bruno Fernandes potrebbero anche rimanere se non arriveranno offerte concrete. A centrocampo potrebbe far ritorno in Italia Behrami, direttamente dal Watford, ma bisognerà capire le intenzioni di Mazzarri. In attacco ha salutato Totò Di Natale ed oltre a Zapata, resteranno anche Thereau e Matos, ed arriverà almeno un altro attaccante di peso, infine, è tutto da verificare il tunisino, 31enne, Hamdi Harbaoui in arrivo dal Lokeren. Resteranno ad Udine anche Adnan ed Edenilson, Lodi e Guilherme, mentre su Kuzmanovic, Heurtaux e Badu pende un grosso punto di domanda. Il 3-5-2 dell’ex tecnico del Palermo inizierà a prendere forma e potrebbe arrivare anche qualche giocatore del Granada visto che la famiglia Pozzo sta per vendere il club spagnolo ai cinesi del Desports per 37 milioni di euro, in Spagna danno già per fatto l'accordo ma si attende ancora l'ufficialità. L’attaccante El-Arabi, il centrocampista Rene Krhin, l’esterno di proprietà dell’Inter Cristiano Biraghi e anche altri calciatori del club spagnolo potrebbero fare al caso dell’Udinese in vista della prossima stagione. La rosa di Iachini inizia già a prendere forma: la programmazione è sempre stata importante per la famiglia Pozzo e il tecnico nato ad Ascoli Piceno sarà dotato della rosa migliore per rilanciare la squadra.