TORINO - Il nuovo Torino tragato Mihajlovic ripartirà senza Ciro Immobile: l'attaccante impegnato all'Europeo non sarà riscattato per 11 milioni. A confermarlo è stato Petrachi, il diesse dei granata, a margine della presentazione del tecnico ex di Milan e Samp: "Un mese e mezzo fa ci aveva chiesto di restare, poi è cambiato qualcosa e forse ora ha altre ambizioni. A noi non interessa mettere soldi su un giocatore che non è convinto".
SU PERES E GLIK - "Ad oggi non abbiamo ricevuto offerte ufficiali per Bruno Peres e non siamo costretti a darlo via. Se lui è contento di restare, noi siamo ancora più felici di lui di tenerlo. Non siamo nelle condizioni di dover vendere", ribadisce il dirigente, che ha parlato anche della situazione di capitan Glik. "L'unica squadra che ad oggi lo ha chiesto, ha presentato un'offerta che non abbiamo ritenuto congrua. Se Glik ci chiederà di andare via valuteremo le offerte e, se saranno congrue, potrebbe andare via, ma deve essere lui a chiedercelo".
TORINO, MIHAJLOVIC: «E' UN ONORE»
GLI EUROPEI - "Stanno rallentando il mercato - aggiunge Petrachi - perché molti club attendono di valutare come si evolvono certe situazioni". La competizione potrebbe però essere anche una vetrina: "Non andrò in Francia, li guarderò alla tv - dice al riguardo Mihajlovic -. Può darsi che ci vada qualche mio collaboratore, perché lì ci sono tanti talenti. Uno lo avevamo preso - si è lasciato scappare, senza rivelare il nome - ma poi ce l'hanno soffiato".