LECCE - "Voglio innanzitutto ringraziare la società per la fiducia che ha riposto in me. Ci sono tutti i presupposti per iniziare un percorso che ci vede legati per due anni, sintomo di una programmazione che è già iniziata, che ci vuol vedere partecipi di un obiettivo da raggiungere, verso un traguardo che tutti ci auspichiamo". Si presenta così Pasquale Padalino, nuovo tecnico del Lecce: "E’ fondamentale la massima partecipazione di tutte le componenti. Il rinnovo automatico del mio rapporto contrattuale è un messaggio propositivo della società. A Lecce ci sono stato da calciatore, una tappa molto importante. L’unica cosa che mi sento di promettere è l’abnegazione. Lecce è l’occasione della vita che aspettavo. In una ipotetica griglia in questa categoria è in una posizione di vertice e lo è ancor di più per me che già conoscevo questa piazza. I risultati arrivano tramite un’espressione di gioco, tramite un’idea di calcio, coniugare risultati e bel gioco sarebbe il massimo".
MERCATO - "Ho firmato il contratto ieri pomeriggio, ci sederemo con il direttore per fare il punto e vedere quali possono essere i giocatori funzionali al nostro progetto. Giovani? Occorre il giusto mix, l’esperienza conta tanto quanto l’entusiasmo. Ritornare al Via del Mare? Dopo l’esperienza da calciatore ci sono tornato da avversario, ho visto dal vivo la gara con il Bassano e altre in televisione. E’ uno stadio che parla da solo, i tifosi giallorossi con il loro supporto costante hanno dimostrato tutta la loro maturità".
IL PRESIDENTE - Il presidente onorario Sticchi Damiani è interventuo nella presentazione: "Si è scelto di puntare su mister Pasquale Padalino e siamo contentissimi del suo arrivo. Siamo convinti che sia la figura giusta per dare una grossa mano al nostro progetto. Con Padalino abbiamo sottoscritto un contratto biennale, per lavorare su un progetto di medio periodo e che prevede il rinnovo automatico in caso di promozione. Certamente questo non vuol dire che non si punti al conseguimento del risultato sportivo quanto prima. Colgo l’occasione per ringraziare mister Braglia, che con noi ha svolto un ottimo lavoro e lo saluto con affetto”.