Ausilio: «Icardi incedibile, Joao Mario piace»

Conferenza stampa del direttore sportivo dell'Inter che ha fatto il punto del mercato.
Ausilio: «Icardi incedibile, Joao Mario piace»© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
4 min

INVIATO A RISCONE - Icardi incedibile, Joao Mario e Gabriel Jesus piacciono parecchio, con Mancini non ci sono problemi: il ds Ausilio ha parlato con i giornalisti del mercato dell'Inter.

Ausilio, è ancora arrabbiato per quello che è successo ieri con Icardi? E’ incedibile?
Non sono arrabbiato, ma pensavo di passare una domenica diversa. Ieri ho sorriso: è stata una cosa fuori tempo nei tempi e nei luoghi. Perché per discutere di certe cose ci sono i modi e i tempi opportuni. Ieri mi sono divertito, ma un giorno di titoli è sufficiente. Ora si parla di cose serie: Icardi ha rinnovato il contratto, gli abbiamo dato la fascia di capitano ed è incedibile. Il resto sono solo chiacchiere.

Qual è la strategia per portare Joao Mario all’Inter?
E’ un giocatore bravo e costa tanto come tutti i giocatori di quel livello. Lo stiamo seguendo come tanti altri, ma al momento non c'è una trattativa per lui.

Ha avuto modo di parlare con Mancini? Cosa pensa della sua delusione per il mercato finora portato avanti?
Sono arrivato da poco e con Mancini parlo tutti i giorni. Staremo un po’ insieme e faremo il punto della situazione. Questo è un mercato diverso dallo scorso anno quando c’erano tante cose da fare e molti giocatori da portare a Milan in poco tempo. Quest’anno oltre a Icardi ci sono dieci-undici giocatori che non si toccano, gente che costituisce le fondamenta dell’Inter. Il mercato è appena iniziato e ci servono solo 2-3 giocatori. Cercheremo le migliori occasioni da qui al 31 agosto.

Su Gabriel Jesus vi sentite in vantaggio?
No perché come gli altri club europei abbiamo capito che questa situazione è in mano al Palmeiras. Gabriel Jesus ci piace e ha talento, ma 7 delle squadre europee più importanti sono interessate a lui. Vediamo se il nostro progetto e i nostri argomenti saranno più allettanti. Altri però sono partiti anche in vantaggio come trattativa.

Com’è la situazione del mercato in uscita?
Santon se trova situazioni alternative all’Inter è giusto che faccia le sue valutazioni. Non era convinto del Sunderland ed è tornato, ma lui e altri ragazzi sanno che il prossimo anno potremo avere solo 21 giocatori in lista Uefa. Sono convinto che arriverà il progetto più adatto a lui a breve. Se non accadrà cercheremo di dargli spazio qui perché è uno di famiglia. Non c’è nessuna trattativa per Murillo, mentre ci sono stati contatti con la Roma per Juan: non è definito nulla, ma qualcosina con la Roma su di lui c’è stata.

Può fare chiarezza su Berardi? Ci sono possibilità di vederlo all’Inter?
Su Berardi hanno parlato solo gli altri, mai io o l’Inter. Al Sassuolo in un pranzo ci siamo permessi di chiedere la disponibilità di Berardi e di altri giocatori. Tutto qua.

C’è ancora la possibilità che Candreva arrivi all’Inter?
Per Candreva non abbiamo mai presentato nessuna offerta. E’ un giocatore che piace e che non si può discutere. Di lui si possono discutere i numeri dell’operazione. Non abbiamo mai parlato con Lotito e Tare perché adesso non è il profilo giusto per le nostre disponibilità economiche.

Ci sono novità per il rinnovo suo e di Mancini?
Io sono stato all’Inter 18 anni in scadenza. Il contratto, però, non conta: decisiva è la voglia di restare all’Inter. Io e Mancini all’Inter stiamo bene e finché la società sarà contenta di noi non ci saranno problemi.

WANDA NARA: «SERVE IL RINNOVO» - La moglie di Icardi Wanda Nara ha risposto alle dichiarazioni di Ausilio sul futuro di Icardi. «Era stato garantito a Mauro un ritocco dell’ingaggio qualora fossero stati risolti i problemi finanziari della società - ha detto a calciomercato.com -. Icardi non ha mai avuto problemi ad aspettare, purché tutto venisse normalmente completato come da accordi. Per questo, le parole arrivate dai dirigenti dell’Inter mi hanno sorpreso. Sono due anni che Icardi potrebbe avere uno stipendio altissimo in un altro club, ma ha scelto di rimanere all’Inter rinunciando a tanti soldi perché legato alla società».


© RIPRODUZIONE RISERVATA