© EPABARCELLONA (SPAGNA) - Samuel Umtiti indosserà la casacca blaugrana nei prossimi cinque anni. La notizia era nell’aria già da diversi giorni, ma ora arriva l’ufficializzazione attraverso un comunicato, a dir poco dettagliato, del Barcellona, che consigliato dai recenti precedenti, questa volta ha voluto rendere pubblici tutti gli aspetti dell’operazione. Si scopre, così, che il nazionale francese, utilizzato con continuità da Deschamps a partire dai quarti dell’Europeo appena concluso, è stato acquistato dal Lione in cambio di 25 milioni e che è stata fissata una clausola rescissoria di 60 milioni di euro.
IL PROGRAMMA - Umtiti, che compirà 23 anni il prossimo 14 novembre, è atteso a Barcellona per giovedì prossimo, giorno in cui si concederà ai fotografi per una fugace sessione davanti agli uffici situati presso il Camp Nou. Ventiquattr’ore dopo, invece, sono previsti i test medici, fissati per l’intera mattinata, a cui seguirà la firma sul nuovo contratto. Una volta ultimate tutte le pratiche, attorno alle 13.30, la cattedrale blaugrana ospiterà la presentazione ai tifosi e una nuova sessione fotografica, stavolta sul prato verde, che precederà il primo incontro con la stampa.
IL NUOVO ABIDAL - Umtiti, il secondo acquisto estivo del Barça dopo il figliol prodigo Denis Suarez ripescato dal Villarreal, è stato scelto per colmare la lacuna lasciata da Marc Bartra, passato nelle scorse settimane al Borussia Dortmund. Centrale mancino, che all’occorrenza può disimpegnarsi anche come terzino sinistro, nei piani del club dovrebbe imporsi come il nuovo Abidal, che curiosamente era stato prelevato dallo stesso Olympique Lione nel 2007. Come sottolineato nel sito del club catalano, il ragazzo, nonostante la giovane età può già vantare 170 partite e 5 gol nella Ligue 1 francese, che gli hanno garantito una presenza costante nelle varie selezioni del suo Paese, fino al debutto in Nazionale maggiore avvenuto nella gara con l’Islanda, valida per i quarti dell’Europeo appena concluso, che ha visto i ragazzi di Deschamps arrendersi solo ai supplementari nella finalissima con il Portogallo.