© BartolettiPINZOLO - La fiducia di James Pallotta. Il presidente aspetta la squadra a Boston la prossima settimana e intanto è soddisfatto di come prende forma la nuova Roma. Si informa quotidianamente sul ritiro di Pinzolo, parla spesso con i suoi collaboratori, segue la squadra attraverso la tv di famiglia. E’ affascinato dal lavoro di Spalletti, è convinto di aver fatto la scelta giusta a gennaio puntando sul tecnico toscano. Con Juan Jesus e Nacho la Roma ha quasi sistemato la difesa. «Sono assolutamente contento di questi due acquisti, sono giocatori di esperienza che ci daranno una grossa mano». Preferisce non parlare di Benatia, che è andato alla Juventus e che fu protagonista di una dura polemica con il presidente, ricomposta qualche mese dopo in occasione di una partita contro il Bayern Monaco all’Allianz Arena in Champions League.
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MANOLAS - Pallotta è convinto che la Roma possa migliorare ancora nel corso del mercato. Mancano almeno un paio di giocatori, uno in difesa e uno a centrocampo. E non vuole che la Roma perda altri titolari. Al presidente è dispiaciuto fare a meno di Pjanic, ma la clausola rescissoria ha messo il giocatore nelle condizioni di andare via. Pallotta ora non vuole perdere Manolas. Il difensore greco è al centro di un complicato rinnovo contrattuale, lo vuole il Chelsea e Sabatini si è dovuto affrettare per comunicare al difensore che non è in vendita. Ma adesso la Roma è “costretta” ad accontentarlo sull’adeguamento del contratto che ha chiesto. Pallotta non mette assolutamente in discussione il futuro di Manolas in giallorosso: «Perché dovrebbe andare via?», si interroga dagli Stati Uniti. Ma il difensore greco in ritiro non è sereno. Ieri mattina Spalletti si è soffermato a lungo a parlargli in campo, con il giocatore scuro in volto. Sempre nell’allenamento del mattino Strootman lo ha ripreso duramente dopo un colpo di tacco che non c’entrava niente. E nella seduta pomeridiana un altro episodio che denota il malcontento del giocatore. Durante la partitella Manolas ha preso un pestone da Di Livio ed è finito a terra dolorante. Spalletti ha allargato le braccia, mentre qualche compagno è andato a rincuorarlo. I primi Iturbe e Perotti: «Dai Kostas, non uscire», mentre Strootman più severo è andato verso il greco e rivolgendosi ai compagni ha detto: «Lascialo andare». Anche Dzeko ha invitato il compagno a uscire dal campo. Manolas è rimasto fuori per pochi istanti e poi è tornato in campo. Pallotta non prende in considerazione una sua cessione, anche se il malumore del greco crea qualche imbarazzo.
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