© Inter via Getty ImagesNAPOLI - Il mercato comincia adesso: e non solo perché ci saranno novantaquattro milioni e settecentotrentaseimila euro in più in banca. Il mercato nasce ora e porterà con sé le nuove strategie che si sommeranno alle vecchie e servirà per ricostruire il Napoli, così come accadde dopo la cessione di Cavani. Servirà un uomo a prova di bomber, capace di guarire le ferite in campo e fuori, un attaccante di razza, che abbia un suo appeal tecnico, che sappia lanciare secchiare di gol come se fosse acqua sulle lingue di fuoco d’una estate (divenuta) insopportabile.
DAI, MAURITO - Il «sogno» si chiama Maurito Icardi ed è stato coltivato nel tempo, provando ad intuire la fattibilità dell’operazione, annusando l’aria, avvicinando Wanda Nara, restandosene alla finestra nel braccio di ferro a distanza tra il bomber e l’Inter, che ha giurato fedeltà e però ha pure sottolineato che nel calcio.... Il futuro è avvolto in un nuvolone gonfio d’incertezza, perché adesso il prezzo farà il mercato, ma Icardi si stacca dal gruppo nettamente, rappresenta il centravanti ideale, ha l’età giusta (appena 23), ha il gol nel codice genetico, ha «le phisique du role», ha il gradimento assoluto di chiunque - di De Laurentiis, di Sarri, di Giuntoli e pure della piazza - ha il fascino utile per azzerare immediatamente ogni forma di rimpianto.
OH, CARLOS - Il mercato rinasce dalle ceneri del recentissimo passato, ma si riparte dalla vocazione offensiva d’una squadra che con Sarri è arrivata a 106 reti e con Benitez (per due volte) a 104: è la tendenza a divertire, a divertirsi, a fare del calcio uno spettacolo a trazione anteriore che resiste e Carlos Bacca (20 gol complessivi con il Milan; 49 nei due anni con il Siviglia, a cui aggiungere due Europa League e ventidue assist) è diventato dall’altro giorno «il centravanti». Perché poi il mercato, va detto, era già iniziato (ovviamente) temendo il Napoli il «tradimento» e provando a portarsi un po’ di lavoro avanti. Napoli e Milan hanno già chiacchierato ed a lungo, per capire le condizioni di un affare che semplice non è, ma neppure impossibile: venti milioni più El Kaddouri non sono stati ritenuti sufficienti, per il momento, da Galliani, che ne aspetta da De Laurentiis trenta, seppur pagabili in tre anni. Ma il Napoli è andato oltre Bacca (30 a settembre).+
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