Calciomercato Napoli, mani su Milik e assalto a Tolisso

De Laurentiis a un passo dall’attaccante polacco dell’Ajax e tratta anche il centrocampista del Lione
Calciomercato Napoli, mani su Milik e assalto a Tolisso
Antonio Giordano
3 min

DIMARO-FOLGARIDA (Trento) - C’è solo un modo per esorcizzare il «fantasma»; anzi: ce ne sono due; e volendo ce ne sarebbero (ce ne saranno?) tre: c’è una nuvola azzurra che s’allunga sul mercato e fa a cascare quasi a pioggia, una dietro l’altro, una serie di sagome in mezzo al San Paolo: è il primo - e poi il secondo - passo verso una rivoluzione ch’è nei fatti, scatenata dall’addio a sorpresa di Gonzalo Higuain, è la scelta di campo per scavare un solco, lasciandosi il passato alle spalle e provare a guardare con ottimismo lontano. Arkadiusz Milik (22) è un giovanotto in carriera, una delle stelline della Polonia all’ultimo Europeo: è attaccante moderno, può giocare largo a destra ed anche come centravanti, ha nelle corde l’occupazione del fronte attacco, vede e sente la porta e piace anche a Sarri. Al Napoli di sicuro, che si è tuffato con decisione e lasciando soffiare il vento dell’Est ha cominciato a diradare il «pessimismo cosmico» che s’avverte intorno ad una squadra di suo già forte: l’offerta che ha spostato l’irrigidimento dell’Ajax è di venticinque milioni, con dentro qualche bonus, ed ora l’affare è prossimo alla conclusione, con tanto di conferma di Marc Overmars, il diesse-monumento d’una società che sforna calciatori di classe. «E’ vero, a loro piace trattare con noi». Sarà un caso, ma Milik non è stato convocato per la sfida al Paok Salonicco, preliminare di Champions.

DE LAURENTIIS IN ESCLUSIVA AL CORRIERE DELLO SPORT-STADIO

E UNO - I dettagli, che rappresentano il sale, andranno risolti rapidamente: ma in Olanda si sono sbilanciati, pure sulle cifre (proposta choc da 35, secondo) e si sono spinti avanti. Il Napoli crede ormai agli affari conclusi soltanto quando ha in mano anche le firme e non lascia trapelare uno spiffero, né una sensazione: però Milik, che nella classifica di gradimento era terzo, dopo Icardi e Bacca, ha scalato immediatamente posizioni avendo l’identikit ideale per soddisfare il progetto. L’età e il talento hanno spostato le gerarchie e Milik va considerato prossimo all'investitura.

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