MILANO - Montella-Bacca, contatto. Ieri l’allenatore milanista e l’attaccante hanno avuto modo di conoscersi decisamente meglio dopo le scintille causate da forfait (forzato dal Milan) di Bacca in occasione della tournèe americana. Bacca era tornato il 20 luglio dalla Colombia in tempo utile per partire per gli Stati Uniti, ma nell’immediata vigilia era stato fermato a Milanello con la scusa di dover svolgere la preparazione pre-campionato.
TUTTO OK?. Quindi ieri Montella ha conosciuto e parlato con Bacca. Sorrisi, qualche battuta ma soprattutto la partitella di fine allenamento (doppia razione per i rossoneri tornati ad allenarsi a Milanello dopo il rientro dagli Stati Uniti) per il colombiano. Anche se la cessione di Bacca resta l’unica possibilità di auto-finanziamento per il mercato estivo del Milan. Del resto i cinesi, secondo accordi bilateratli ben precisi, non sono nelle condizioni di aumentare l’importo del primo bonifico di 15 milioni di euro. A meno che, fra una decina di giorni, se l’impasse mercantile dovesse continuare i nuovi padroni potrebbero anche intervenire al posto di Fininvest. [...]
BACCA «OUT». Ma come si potrebbe convincere Bacca a congedarsi dal Milan senza opporre ancora resistenza? È rimasto solo il West Ham ad alimentare la corte dei suoi pretendenti. Gli Hammers avrebbero subito bisogno di lui anche per non correre rischi nel playoff di Europa League. Il West Ham, confortato dal nuovo stadio (60.000 posti) inaugurato domenica dalla Juventus, aumenterà notevolmente i suoi introiti in questa stagione. Potendo anche concedere a Bacca lo stesso ingaggio della «stella» Andy Carroll che in questo momento guadagna oltre 5 milioni di euro netti all’anno. Prendere o lasciare.
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