© Inter via Getty ImagesNAPOLI - E adesso viene il bello: perché quando il gioco si fa (veramente) duro, ci si rimette duramente a giocare; e ognuno lo fa a modo suo, seguendo le personalissime strategie. Icardi, il Napoli e l’Inter: in questo (particolare) menage à trois c’è la sintesi del mercato, l’epilogo (comunque avvincente) d’un romanzone popolare in attesa d’un colpo di scena. [...]
DE LAURENTIIS: IL NAPOLI FARA' UN GRANDE COLPO
L’ASSALTO - Il Napoli s’è dato: sei milioni e mezzo per Icardi, poi quella serie infinita di bonus che farebbero decollare il montepremi stagionale (per un quinquennio) su cifre stratosferiche nelle quali è tutto compreso, anche il diritto d’immagine. E con il management dell’argentino, i contatti sono sistematici, telefonici, perché è persino superfluo doversi vedere, avendo definito ogni dettaglio. La prossima mossa, volendo, toccherebbe all’Inter, al quale sono state espresse le varie modalità d’acquisto: si è partiti dai 38 milioni, si è passati dai 45, si è arrivati - verbalmente - ai 54 da affiancare ad eventuali «jackpot» utilizzabili con il raggiungimento di obiettivi che trascinerebbero sino a sessanta milioni. Un botto.
DE BOER: DEVO CONVICERE ICARDI A RESTARE
PARTE SECONDA - La vicenda, adesso, si sposta a Milano, riguarda i rapporti tra l’Inter ed Icardi, le possibilità di restare in armonia attraverso un immediato rinnovo o il rischio di turbare questa ventina di giorni che conduce alla chiusura delle trattative in un clima appesantito e dunque favorevole allo «strappo »: il Napoli osserva, se ne sta alla finestra, con la propria precisa volontà di accomodarsi con la Milano nerazzurra per intavolare una trattativa che conduca ad una risposta, che sia un sì o anche un no, che sia un epilogo.
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport