© ANSAMILANO - I pezzi del puzzle non sono ancora tutti a posto, ma l’ottimismo per il trasferimento di Joao Mario all’Inter rimane. I dirigenti nerazzurri lo aspettano in città la prossima settimana, da martedì in poi, per le visite mediche di rito e Kia Joorabchian anche ieri ha lavorato forte all’operazione, senza però riuscire a trovare l’intesa definitiva con lo Sporting Lisbona.
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Nella giornata di ieri c’è stato un nuovo rilancio (l’ultimo?) che ha fatto arrivare la proposta nerazzurra a una valutazione complessiva di 45 milioni: 40 fissi più 5 di bonus. Le parti stanno trattando anche sulla formula (c’è l’ipotesi del prestito con obbligo di riscatto: 10 milioni subito più 35 dal 2017-18 in poi) e sul numero delle rate del pagamento (3 o 4). Lo stipendio del giocatore invece è già a posto: quinquennale da 3 milioni (a salire) più bonus. Piccolo giallo sul cartellino: i media portoghesi sostengono che non tutto sia di proprietà dello Sporting (avrebbe il 75%), mentre l’ultima parte (25%) è in mano al Quality Football Ireland Limited.
L'INTER BLINDA ICARDI, ALTRO NO AL NAPOLI
OCCHIO CHELSEA - A Lisbona si è sparsa pure la voce di un rilancio del Chelsea, ma nessuno da Londra ha confermato una proposta da 45 milioni. Potrebbe trattarsi di un tentativo di mettere fretta (e paura) all’Inter. In corso Vittorio Emanuele, però, la situazione è giudicata sotto controllo perché Joao Mario si è promesso ai dirigenti nerazzurri e Kia Joorabchian non intende fare uno sgarbo al Suning, con il quale ha già chiuso diversi affari per il Jiangsu (e altri vuole farne in futuro, da Gabigol in poi). I dirigenti sono sereni e convinti che il portoghese arriverà. Resta solo da capire quando.
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