Roma, un muro difensivo davanti ad Alisson

Roma con il 4-3-3 e tre centrali a Oporto: Juan Jesus. esterno. Szczesny in svantaggio
Roma, un muro difensivo davanti ad Alisson© AS Roma via Getty Images
Roberto Maida
4 min

ROMA - Un muro contro i dragoni. Tre difensori centrali in campo, per disinnescare i veloci attaccanti del Porto e tenere lontani i pericoli. Equilibrio, serve. La base per entrare in Champions League parte proprio da un’adeguata fase difensiva, il lato debole dello scorso anno, anche se Spalletti punterà come sempre a governare la partita e possibilmente a segnare, visto che i gol in trasferta pesano di più.

ATTEGGIAMENTO - Non sarà una difesa a tre, almeno nello schieramento di partenza. Ma ci saranno tre centrali visto che Juan Jesus giocherà terzino sinistro, al fianco della coppia perfettamente armonica composta da Manolas e Vermaelen. E’ evidente poi che la Roma cercherà di spingere di più a destra, con Florenzi, e che in determinate situazioni di gioco Juan Jesus si accentrerà per ricompattare il reparto. Ma il modulo di riferimento, quello che Spalletti scriverà sulla lavagna dello spogliatoio, dovrebbe essere il 4-3-3 in tutte le sue variabili: il 4-2-3-1 con Nainggolan o Perotti trequartisti oppure, se dovesse uscire Dzeko che pure è stato una macchina da guerra nelle amichevoli, il 4-3-1-2.

ROTAZIONI - Di sicuro Spalletti non farà calcoli, come è normale che sia. Al debutto in campionato contro l’Udinese, due giorni esatti dopo il rientro da Oporto, penserà soltanto in seguitro. E a quel punto sì, muoverà qualche pedina per non sovraccaricare i reduci di Champions, tenendo anche a mente il playoff di ritorno che è in programma martedì 23. Potrebbe cambiare addirittura il portiere, tra Champions e campionato, almeno in questa fase iniziale: chi resterà fuori a Oporto tra Szczesny e Alisson potrebbe dunque giocare sabato all’Olimpico. A questo proposito ieri Szczesny ha lasciato capire che potrebbe cominciare dalla panchina. «Io sono contento di essere tornato alla Roma - ha detto a Sky - e mi calerò con piacere nel ruolo di chioccia di Alisson, come lo scorso anno ha fatto De Sanctis con me. Non so se giocherò, sono sufficientemente pronto ma non al 100%». Chiaro no?

SPINTA - Reclamano spazio e occasioni anche Fazio, che ha deciso l’amichevole di Latina con un gol di testa, Paredes, che per il momento non è stato ceduto, ed El Shaarawy, rientrato in gruppo con gli altri nazionali in America ma già piuttosto in forma. E attenzione a Emerson, che Spalletti stima: potrebbe essere una risorsa da utilizzare nei momenti in cui bisogna attaccare di più sulle fasce. Gerson invece dovrà pazientare: nessuno dubita del suo talento ma proprio in quest’ottica Spalletti vuole tutelarlo, presentandolo tra i titolari della Roma solo nel momento in cui avrà raggiunto un livello sufficiente.

IL VIAGGIO - La squadra partirà domattina per Oporto con un volo charter, dopo un Ferragosto di lavoro a Trigoria. Alla fine dell’allenamento odierno Spalletti pubblicherà la lista dei convocati, che dipendono anche dagli sviluppi di mercato. La conferenza stampa dell’allenatore all’Estadio do Dragao, la casa del Porto, è fissata per le ore 20 italiane (le 19 locali). Occhio al meteo: sull’Atlantico la temperatura sarà più bassa di una decina di gradi rispetto a Roma: previsti circa 15 gradi per il calcio d’inizio della partita. La comitiva giallorossa tornerà a casa giovedì, confermando il programma dei dopogara di Champions League della scorsa stagione, per dedicarsi alla prima di campionato.

TIFOSI - Dovrebbero essere 600 i tifosi romanisti al seguito, su un totale di circa 2.000 biglietti disponibili nel settore ospiti. Il periodo vacanziero e la scomodità della trasferta (non c’è volo diretto) hanno scoraggiato parecchi frequentatori delle partite europee della Roma. Ma chi sarà allo stadio farà sentire lo stesso la propria presenza.


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