© @ Marco Rosi / FotonotiziaROMA - Si chiama Bartolomeu Jacinto Quissanga, meglio conosciuto come Bastos, ha 24 anni e nella passata stagione è stato eletto miglior difensore centrale del campionato russo. La Lazio lo ha acquistato poche ore prima di Ferragosto: 6,5 milioni di euro a titolo definitivo, contratto sino al 2021 per l’angolano, transitato da Roma per la firma (lunedì sera) e i controlli ortopedici preliminari (ieri mattina). Un vero e proprio blitz, tenuto segreto da Lotito, anche perché in queste ore si sta procedendo al ribaltone (altro che allargamento) dello staff medico societario, gestito (anche all’interno) con diversi imbarazzi e scarsa chiarezza. Salvatori e Bianchini, i medici sociali che avevano accompagnato la Lazio in Germania, ieri erano all’oscuro dell’arrivo del difensore a Roma. Bastos è già ripartito: soltanto con il contratto in pugno, potrà ottenere nelle prossime ore il visto e il permesso di soggiorno per lavorare in Italia. Verrà tesserato da extracomunitario e occuperà la casella lasciata libera da Onazi, venduto al Trabzonspor una decina di giorni fa. Il brasiliano Wallace, in arrivo dal Monaco via Sporting Braga, aveva preso a fine luglio l’unico slot disponibile prima della cessione del nigeriano, “italianizzato” come status federale dopo il triennio nel settore giovanile della Lazio, ma ora da considerare di nuovo “extra” per effetto del trasferimento all’estero.
MISTERO VISITE - Bastos tornerà a Roma tra giovedì e venerdì, quando si metterà a disposizione per allenarsi con Simone Inzaghi, che forse riuscirà a convocarlo per la trasferta di Bergamo. Ieri dovrebbe essere stato visitato dal professor Massimo Razzani, primario ortopedico del Cto, e dai suoi collaboratori, ingaggiati ma non ancora ufficializzati da Lotito. Fase di transizione e di confusione a Formello. Bastos, al suo ritorno, completerà le visite mediche alla clinica Paideia, dove Ivo Pulcini (resterà a capo dello staff sanitario) firmerà l’idoneità sportiva necessaria per completare l’iter del tesseramento.
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