© LaPresseROMA - Rispetto alla velocità di Cuadrado in campo, la trattativa per il suo ritorno in bianconero procede un po’ al rallentatore. Ma procede. Ieri la Juve ha fatto il punto con il suo agente, Alessandro Lucci, e dopo il weekend di campionato attende il via libera dal Chelsea per un prestito oneroso, senza obbligo di riscatto, perché è questa la soluzione economicamente più funzionale alle esigenze bianconere. Un innesto in più (una conferma, per giunta) ma mani libere a fine stagione. L’operazione si chiuderà, con il giocatore non c’è alcun problema. E ieri, con la famiglia Pozzo che è proprietaria del Watford, è stata definita anche la cessione di Pereyra. Nelle casse della Juve finiranno 15 milioni di euro complessivi, restano solo da fissare le visite mediche a Londra che a questo punto dovrebbero essere organizzate per lunedì. Quindici milioni che si sommeranno ai 21 che il Bayern Monaco verserà in anticipo per il riscatto obbligatorio di Coman, che da contratto sarebbe dovuto avvenire a giugno 2017.
FOTO - HIGUAIN, PRIMO GOL BIANCONERO A VILLAR PEROSA
ZAZA IN PARTENZA - Una somma a cui aggiungere i 20-25 della cessione di Simone Zaza. Al Wolfsburg, sì. Nonostante l’arrivo di Mario Gomez, i tedeschi vogliono ancora lo juventino: i margini per riaprire la trattativa e concluderla, sussurravano ieri pomeriggio gli intermediare tra l’Italia e la Germania, ci sono ancora tutti. E anche dall’entourage del giocatore filtra un certo ottimismo: l’attaccante della Nazionale ha scelto di andare, la Bundesliga lo aspetta. Da registrare un ritorno del West Ham.
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