© EPATORINO - Spiccioli di calciomercato e il nuovo centrocampista è ancora un punto interrogativo. La Juventus sperava di strappare Blaise Matuidi al Psg, incoraggiata dalla volontà del francese, ma le parole del presidente Nasser Al-Khelaifi hanno azzerato le speranze, resettato la ricerca dell’erede di Paul Pogba. Restano tre giorni per combinare un affare last minute, ma solo a patto di poter mettere le mani su un campione che incrementi esperienza e qualità. «Non faremo qualcosa tanto per fare - ha ribadito pubblicamente l’ad Beppe Marotta -. Se ci sarà la possibilità cercheremo di migliorarci, ma il gruppo già così è competitivo».
RIFLESSIONE - Non c’entrano la volpe e l’uva, la riflessione precede l’addio a Matuidi: il francese apparteneva a un ristretto gruppo di candidati ritenuti “da Juventus”, per diversi motivi obiettivi non semplici, e già allora si diceva che se tutti fossero sfumati sarebbe stato inutile ripiegare su buoni calciatori non in grado di avvicinare la squadra a un nuovo step di crescita. Le prime due giornate di campionato hanno dato per altro ragione all’ad Beppe Marotta, mettendo in vetrina un Khedira ispiratissimo, un Asamoah ritrovato e un Lemina più maturo. Il tedesco, per altro, è l’unico titolare, essendo la mediana, nei piani di Allegri, completata da Marchisio, adesso fuori per infortunio, e da Pjanic, finora mai impegnato, reinventato probabilmente play maker davanti alla difesa. Saranno inoltre ruotabili Sturaro e, salvo addi all’ultimo istante, Hernanes.
GRIGLIA - Morale, la Juventus che ha perso Pogba si sente completa e ambiziosa anche a metà campo, non solo in attacco dove ha inserito Higuain e Pjaca, sulle fasce dove ha arruolato Dani Alves e in difesa dove ha aggiunto Benatia. «Abbiamo cucinato bene la torta - la metafora di Marotta -: se arriva la ciliegina bene, altrimenti è gustosa già così». Nessuno molla, però. La griglia delle alternative è stata vagliata anche in questo week-end e integrata con sondaggi utili a misurare la possibilità di occasioni dell’ultim’ora. E’ stato ricontattato, in particolare, Klaus Allofs, ds del Wolfsburg, per capire quanti margini esistano ancora di ingaggiare Luiz Gustavo e in queste ore sarà effettuato un ultimo tentativo per il brasiliano. E’ considerato incedibile, ma la Juve vuole togliersi ogni scrupolo.
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