Calciomercato Sampdoria, Ferrero: «Cassano fuori rosa, rifiuta ogni destinazione»

Il presidente: «Chiriches? Lo volevo, ma De Laurentiis se lo tiene stretto»
60° Antonio Cassano, 400 presenze© LaPresse/Valerio Andreani
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GENOVA - Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è intervenuto ai microfoni di Radio Crc nel corso di "Si Gonfia la Rete" di Raffaele Auriemma: "Sono certo che Giampaolo farà un grande film di questa squadra: non ho mai visto un tecnico come lui, è il numero uno perché insegna calcio. Praet era richiestissimo, ma ero convinto di riuscire a prenderlo. Nella Sampdoria nessuno pensava di poter prendere grandi calciatori, ma io ci sto provando perché non esistono squadre di prima o di seconda fascia, ma squadre di serie A e B. Poi, è chiaro che chi fattura di più, può permettersi un monte ingaggi più alto. Napoli? L’anno scorso poteva vincere lo scudetto e mi dispiace davvero che abbia chiuso il campionato al secondo posto. Quando i miei ragazzi segnano alla Juve, al Napoli o alla Roma godo come un pazzo. Noi dobbiamo essere amici e conoscenti, ma nei 90 minuti siamo avversari".

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CHIRICHES - "Chiriches? Tra 4 ore finisce tutto. Lo volevo, l’ho chiesto, ma De Laurentiis se lo tiene stretto. Regini è un grande talento e quest’anno sboccerà".

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CASSANO FUORI ROSA - "Cassano non fa più parte della Sampdoria, ma rifiuta tutte le soluzioni. Non capisco perché. E’ fuori rosa. Si è comportato molto male con me e questo deve servirgli da lezione, nel calcio la riconoscenza è un’optional, si guarda solo ai soldi e si fanno guerre stupide. E' un bravo ragazzo, ma è consigliato male. E’ un bravo giocatore, nulla si può dire sul suo talento naturale, ma perché non va a giocare? Non mi parla quindi non posso fargliele queste domande, dovrei convocarlo. E’ come se facesse una ripicca nei confronti della Samp, ma chi ama la squadra non fa queste cose. Perchè stare lì e usare la sua carriera solo per continuare a far parlare di lui? Non capisco a cosa serve anche perché così facendo si fa del male da solo. Ha ancora un paio di anni per potersi esprimere. A giugno mi ha dato la mano e mi ha detto che sarebbe andato via dopo il cambio tecnico:  Montella è andato via mentre Cassano è ancora lì. Gli ho anche detto che gli avrei pagato lo stipendio pur di farlo giocare, ma credo voglia finire in questo modo ed è brutto ricordare Cassano così. Deve andare ad Entella o allo Spezia e portare la squadra in A, solo dopo potrà attaccare le scarpine al chiodo con un ultimo trofeo. L’unico errore che ho fatto è averlo portato alla Sampdoria, ad oggi posso dire solo questo. Il mercato del Napoli? Non si può dire nulla a De Laurentiis che ha investito tutti i soldi incassati dalla cessione di Higuain".


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