© REUTERSROMA - "Similitudini tra il Marsiglia e la Roma? Sinceramente non ci ho pensato. Potrò dirlo dopo qualche mese. Sono entrambe due città "latine". Ci tengo però a fare un grande saluto ai tifosi della Roma. In tanti mi hanno manifestato il lro affetto. Sono contento della mia esperienza romana. L'unico rammarico è legato al non aver potuto disputare gli ottavi della Champions League". Queste le prime parole di Rudi Garcia da nuovo allenatore dell'Olympique Marsiglia. Il tecnico francese ha rescisso il contratto che ancora lo legava alla Roma per accettare la proposta del Marsiglia di sostituire Franck Passi.
LA FIDUCIA - Dopo le prime nove giornate di campionato il Marsiglia si trova appena al dodicesimo posto frutto di tre vittorie, tre pareggi e tre sconfitte. Un bilancio negativo, ma Garcia è sereno ed invita anche i tifosi marsigliesi a non perdere la fiducia: "Noi non li deluderemo. Ci metteremo tutto il nostro cuore. Però ci vorrà del tempo. Vengo da Roma e, come si dice, Roma non è stata fatta in un giorno. Lo stesso vale qui. Ma spero che presto si potranno vedere dei progressi".
IL PROGETTO - "Nessuno arriva come un Messia. Le ambizioni sono sempre collettive -spiega Garcia commentando la scelta di accettare la proposta dell'OM- Sapevo che qui c'erano le possibilità di un nuovo progetto e di ricostruire la nostra immagine. Se credessi che questo non fosse possibile, non avrei mai accettato. Sono riuscito a costruire qualcosa a Digione e a Lille. Voglio farlo anche qui".
IL BIG-MATCH - Garcia inizierà col "botto": domenica c'è la trasferta contro il Psg: "Non sarà facile, perché avrò poco tempo per trasferire le mie idee alla squadra. Riusciremo ad avere due sessioni di allenamento prima della partita. Ci sarà un'inevitabile fase di adattamento".
IL MERCATO - Una riflessione anche sul mercato: "Sicuramente la rosa del Marsiglia necessità di qualche ritocco. Più in quantità che in qualità. Ma questa resta una squadra competitiva, in grado di dare il meglio già da domenica".