Bacca, dubbio Milan: lo vuole Emery al Psg

Sei gol poi sei partite a secco, ma il suo valore rimane quello di un top-player
Bacca, 30 anni© LaPresse
Furio Fedele
4 min

MILANO - Chi l’avrebbe mai detto? Carlos Bacca è diventato più una croce che delizia per questo Milan. Dopo aver contribuito (con ben 18 reti) a rendere meno amaro lo scorso campionato (settimo posto), l’attaccante colombiano non può gioire per il secondo gradino del podio in condominio con la Roma. Ormai da 6 partite (403') non fa più centro nella porta avversaria. In questo torneo la squadra di Montella ha saputo ottenere il risultato pieno anche senza l’apporto dei suoi gol. Sei quelli griffati finora (così come un anno fa dopo 13 giornate) e, comunque, c’è solo la differenza di un punto (8 a 7) per quanto riguarda quelli propiziati per alimentare la classifica del Milan. Quello di Mihajlovic viaggiava, ai margini della zona Europa League, a quota 20. Quello di Montella ne ha collezionati 6 in più e corre a ritmo di Champions League.

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PROBLEMI. Ma cosa sta succedendo a Carlos Bacca? Lo vorrebbe sapere anche il ct della Colombia, l’argentino Pekerman, che è stato costretto a lasciare all’attaccante milanista per due volte consecutive in panchina nelle recenti sfide contro Cile e Argentina. È vero che Bacca è reduce da un’estate abbastanza travagliata dove ha sognato, a lungo, di poter lasciare il Milan per raggiungere il suo allenatore preferito, Unai Emery, al Paris St. Germain dove avrebbe potuto, finalmente, disputare la Champions League. Ma il tecnico spagnolo ha dovuto fare i conti con la richiesta di Cavani che, finalmente...orfano di Ibrahimovic, ha preteso la totale leadership del reparto offensivo.[...]

DUBBI. Anche nel derby Bacca ha fatto vedere poco, quasi nulla del suo repertorio. Poche le conclusioni a rete, l’unico «colpo» da applausi è stato l’assist per il secondo gol di Suso. Montella gli ha concesso fiducia per 71', poi l’ha sostituito con Mati Fernandez. Il lungo digiuno dal gol potrebbe consigliare al tecnico rossonero di lasciarlo nuovamente in panchina. È già successo in due occasioni in questo campionato. Contro la Sampdoria, però, il colombiano subentrò a Lapadula e segnò il gol importantissimo della vittoria.

Anche a Verona contro il Chievo, il colombiano partì dalla panchina, sostituendo Niang a 2' dalla fine della partita, con il Chievo che stava provando a riacciuffare il pareggio. Ma proprio sul risultato di 2-1 che era in pericolo, un tiro di Bacca è stato intercettato casualmente da Dainelli che ha propiziato l’autorete che, in pieno recupero, ha evitato al Milan un prolungato patema d’animo.

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SCENARI. Ma da chi sarà deciso di destino di Bacca? Forse sia l’attuale presidente del Milan sia i futuri padroni del club rossonero potrebbero essere d’accordo almeno su una scelta importante: cedere Bacca, al miglior offerente non per meno di 30 milioni di euro, per fare cassa in vista del mercato invernale. Non è un caso che Montella abbia provato, anche in una breve fase del derby, Niang centravanti come alternativa anche a Lapadula e Luiz Adriano. Con i recuperi di Mati Fernandez e Pasalic, Bonaventura potrebbe essere avanzato in maniera definitiva sulla linea offensiva.

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