© ANSAMILANO - Il brindisi in Supercoppa non può certo attenuare l’impegno del Milan sul mercato di gennaio. Dopo la sessione estiva contraddittoria ma non del tutto inefficace come hanno dimostrato gli acquisti di Lapadula, Pasalic e Gustavo Gomez, adesso occorre dare a Montella ciò che gli spetta. Nessuno dei nomi che aveva chiesto a gran voce (Cuadrado, Pjaca, Bentancur, Musacchio, Badelj e Zielinski) appare nell’attuale organico. Nessuno di questi lo sarà dal 1° febbraio 2017 in poi. Non solo perché la Juventus ha fatto e farà incetta (Cuadrado, Pjaca e Bentancur). L’ad Galliani, in condivisione con i cinesi, dovrà dismettere giocatori e relativi ingaggi di una certa consistenza. Già oggi a Rio de Janeiro il numero 2 rossonero incontrerà Gilmar Veloz, l’agente di Luiz Adriano. L’offerta dello Spartak Mosca è concreta e per il Milan si prospetta anche un considerevole risparmio sul monte-ingaggi considerato il fatto che il brasiliano guadagna circa 5 milioni di euro netti a stagione, garantiti per altri due anni e mezzo. Ma, nella migliore delle ipotesi, potendo e dovendo fare affidamento solo sull’autofinanziamento il diesse Rocco Maiorino in perfetta sintonia con l’ad Galliani potrebbe tentare l’assalto a Milan Badelj. Il centrocampista che Montella considera fondamentale per completare la linea mediana anche per ridare fiato al baby Locatelli in attesa del recupero di Montolivo.
BONAVENTURA SU MONTELLA - TUTTO SUL MILAN
TENTAZIONI - Ma in realtà il nuovo Milan è già partito considerata l’alta densità di giovani campioni che Montella ha ampiamente valorizzato. Non sarà facile anche resistere alle tentazioni che vedono principalmente Donnarumma e Suso al centro di altrettante aste dove il valore iniziale dei due milanisti (250.000 euro per Gigio, 200.000 per lo spagnolo) sono stati stravolti e ingigantiti dai rispettivi rendimenti in questa prima fase della stagione.
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