ROMA - Ha giocato da capitano, ha risposto alle critiche. Biglia ha reagito dopo un inizio di anno fiacco: «Avevamo bisogno di questi tre punti. Quando giochi contro una squadra che punta all’uno contro uno, e sei abituato ad altri sistemi tattici, entri un po’ in difficoltà. Così è stato per noi. Ma siamo stati bravi a recuperare». La Lazio ha bisogno del miglior Biglia per manovrare, per reggere agli urti, per reagire alle difficoltà, per vincere. L’argentino aveva deluso contro il Crotone, non solo per il rigore sbagliato, per l’atteggiamento mostrato,
LA LAZIO BATTE IN RIMONTA L'ATALANTA
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Da capitano ha lanciato una nuova sfida alla Juve, bisogna crederci: «E’ tanto che non si vince contro i bianconeri a Torino, vogliamo passare il turno di Coppa Italia contro il Genoa e poi prepareremo la gara contro i bianconeri. La Coppa è una opportunità in più per entrare in Europa. Noi, però, la vogliamo riconquistare attraverso il campionato». Quando si parla di Biglia si parla inevitabilmente del suo contratto. Una settimana fa è stato gelido, ieri ha rivolto parole dolci alla Lazio: «Sono a Roma da quattro anni e sto benissimo. La Lazio, a livello europeo, è molto più quotata dell’Anderlecht. Lì sono stato per sette anni, sono in un club migliore». Il caso legato al suo rinnovo resta aperto. In settimana è atteso a Roma
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