ROMA - Paulo Sousa ieri contro la Juventus non ha sbagliato niente, anzi «ha fatto un piccolo capolavoro». È il pensiero di Giancarlo Antognoni, ex bandiera viola e neo dirigente della Fiorentina, intervenuto a 'Radio Anch'io Sport'. Il tecnico, ha detto Antognoni, «in qualche occasione è stato criticato ma ieri ha fatto un piccolo capolavoro spostando Sanchez sull'esterno e rafforzando il centrocampo con Badelj, Vecino e Borja Valero, è li penso che è stata vinta la partita.
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I RIMPIANTI - «Le cose che più rimpiango da giocatore sono la finale del Mondiale e il fatto di non poter essermi giocato lo scudetto 1981-1982. Sono due rimpianti che ho da calciatore ma sono di più più le cose che ricordo con piacere». Così Giancarlo Antognoni, neo dirigente della Fiorentina e bandiera viola, intervenuto a 'Radio Anch'io Sport'. «La finale di un Mondiale rimane sempre qualcosa di unico - ha aggiunto - anche se io giocai 6 partite su 7».
OBIETTIVI - Gli obiettivi stagionali? «Firmerei per la Coppa Italia». A dirlo è Giancarlo Antognoni, nuovo 'ambasciatorè della Fiorentina ospite di 'Radio Anch'Io Sport'. In Coppa Italia «adesso arrivano squadre difficili, prima il Napoli e poi eventualmente una tra Juventus e Milan. L'obiettivo Coppa Italia è importante per la Fiorentina, e adesso firmerei per la Coppa Italia, l'Europa League la vedo più difficile». Una battuta anche su Kalinic, finito nel mirino della Super League cinese: «Spero resti alla Fiorentina, ma i cinesi sono 'pericolosi'. A parte la battuta, penso che Kalinic sia uno dei giocatori più importanti non solo per la Fiorentina ma a livello internazionale».
BERARDI - È Domenico Berardi il calciatore italiano con più talento. L'investitura arriva da uno degli storici n.10 del calcio italiano, Giancarlo Antognoni, intervenuto a Radio Anch'Io Sport. «Il miglior giovane? Ne ho visti tanti - dice - ma penso che Berardi a livello fantasia sia il più importante, poi cin sono tanti altri Under 21, come Conti, Rugani, Donnarumma. Anche se giovanissimi sono però già affermati. E Ventura penso sia il ct più adatto per farli crescere».