© EPADARMSTADT (Germania) - Il Darmstadt ha rescisso unilaterlmente il contratto di Anis Ben-Hatira a causa della sua vicinanza ad un'organizzazione considerata che in Germania considerano "strettamente legata all'ambiente salafita tedesco". Si tratta di un ente di beneficienza, Ansaar International, nell'occhio dei servizi segreti tedeschi. Il lato sociale del ragazzo non ha commosso però il club allenato da Torsten Frings; il quale, pur definendo il suo giocatore un vero professionista ed "un giocatore eccezionale", ha spiegato che la squadra non poteva più essere accompagnata dai fischi ad ogni partita a causa della presenza di Ben-Hatira.
FRINGS NUOVO ALLENATORE DEL DARMSTADT
REAZIONE - Il 28enne centrocampista, nato a Berlino ma naturalizzato tunisino, commentando l'accaduto su Facebook ha rivendicato comunque il carattere eslusivamente umanitario dell'organizzazione privata da lui sostenuta, che organizza anche un torneo di calcio per gli orfani di cui si prende cura: "Non ho mai visto alcuna attività radicale, tutto questo è inesistente."
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