ROMA - "C'è chi dice no", diceva Vasco Rossi, e non solo lui. In questo calciomercato di gennaio della Serie A, infatti, tanti sono stati i "no" che si sono opposti a trasferimenti, acquisti e cessioni, operazioni interrotte quando ormai praticamente concluse o semplicemente stoppate sul nascere. A volte per la mancata volontà di una squadra a liberarsi di un giocatore, altre volte per la decisione netta dello stesso calciatore a non cambiare casacca, o a rifiutare una destinazione in attesa di nuove offerte.
I nomi più noti sono quelli di Witsel, che ha di fatto snobbato il campionato italiano preferendo i soldi cinesi, e di Kalinic, che ha fatto il percorso inverso. Ma questi non sono stati gli unici casi, e noi abbiamo provato a ricordarne altri.