Addio al roaming nell'Ue per la gioia del calciomercato

Ciò significa che una telefonata da Milano a Roma non costerà di più se lo stesso utente si sposta a Parigi per chiamare la capitale. Anche gli agenti dei calciatori e i dirigenti di club ringraziano...
Addio al roaming nell'Ue per la gioia del calciomercato© ANSA

ROMA - Sempre al cellulare, spesso impegnati in chiamate internazionali, a volte legati a estenuanti trattative che richiedono più telefonate. E' la vita dei procuratori che con la novità approvata nella notte da Parlamento, Consiglio e Commissione Ue diventerà più "conveniente": l'abolizione del roaming per i consumatori europei a partire da metà giugno.

TOP E FLOP DEL CALCIOMERCATO

Una novità che facilita la comunicazione tra i Paesi dell'Unione Europea e di cui potranno beneficiare, paradossalmente, anche i milionari agenti dei calciatori e i dirigenti die club. Certo, il costo aggiuntivo per lui non è mai stato un problema ma ora, per fare un esempio, Raiola potrà chiamare da Milano a Roma allo stesso prezzo anche se si sposta a Parigi o Londra. 


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Era l'ultimo tassello mancante per consentire allo stop dei costi aggiuntivi quando si va all'estero di entrare in vigore, come precedentemente deciso, a metà giugno. Le tariffe all'ingrosso saranno il 90% più basse delle attuali, spiega il Consiglio, consentendo agli operatori di offrire il roaming ai loro clienti senza aumentare i costi delle telefonate nazionali.


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In base all'accordo, il 15 giugno 2017 il tetto dei prezzi all'ingrosso per i dati scenderà dall'attuale 50 euro a Gigabyte a 7,7/GB, e poi proseguirà a scendere in diverse fasi: dal 1 gennaio 2018 il tetto sarà 6 euro a Giga, dal 1 gennaio 2019 4,5/GB, dal 1 gennaio 2020 3,5/GB, dal 1 gennaio 2021 3/GB e dal 1 gennaio 2022 2,5/GB. E' un tetto significativamente più basso di quello inizialmente proposto dalla Commissione (8,5/GB), e consentirà comunque alle aziende di investire nelle reti di nuova generazione (5G), scrive il Consiglio.


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"Era l'ultimo pezzo del puzzle. Dal 15 giugno, gli europei potranno viaggiare nella Ue senza tariffe roaming e gli operatori potranno continuare a competere per fornire le offerte più attraenti per i loro mercati nazionali", ha detto il commissario al digitale, Andrus Ansip.


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ROMA - Sempre al cellulare, spesso impegnati in chiamate internazionali, a volte legati a estenuanti trattative che richiedono più telefonate. E' la vita dei procuratori che con la novità approvata nella notte da Parlamento, Consiglio e Commissione Ue diventerà più "conveniente": l'abolizione del roaming per i consumatori europei a partire da metà giugno.

TOP E FLOP DEL CALCIOMERCATO

Una novità che facilita la comunicazione tra i Paesi dell'Unione Europea e di cui potranno beneficiare, paradossalmente, anche i milionari agenti dei calciatori e i dirigenti die club. Certo, il costo aggiuntivo per lui non è mai stato un problema ma ora, per fare un esempio, Raiola potrà chiamare da Milano a Roma allo stesso prezzo anche se si sposta a Parigi o Londra. 


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