© LaPresseROMA - Ha promesso che rimarrà, ormai la scelta è fatta. Lucas Biglia firmerà il nuovo contratto con la Lazio nei prossimi giorni. Ieri, a Formello, è stato ricevuto Enzo Montepaone, l’agente del regista. Erano presenti Lotito e Tare, il vertice è servito per limare gli ultimi dettagli dell’accordo. Biglia si legherà alla Lazio sino al 2021, il progetto ad oggi riguarda il campo, non si sta discutendo di eventuali ruoli futuri in società o nel settore giovanile biancoceleste. Le cifre sono alte, al centrocampista sarà riconosciuto un ingaggio da 2,8 milioni più bonus. In un colpo diventerà il giocatore più pagato della rosa, supererà anche lo stipendio offerto a Klose sin dal giorno del suo arrivo.
CALCIOMERCATO LIVE - TUTTO SULLA LAZIO
LA FESTA - Biglia vive giorni sereni dopo la tempesta scoppiata sabato, nel finale di Lazio-Chievo. Il caso è rientrato, gli insulti di quel tifoso sono stati condannati e digeriti. Biglia ha festeggiato i suoi 31 anni al rientro da Milano, ha organizzato una cena nei pressi di Formello. Al party hanno partecipato anche Patric e Luis Alberto. Biglia è apparso rinfrancato, rigenerato a S.Siro. E’ stato decisivo contro l’Inter, s’è incaricato del tiro dal dischetto, l’ultimo penalty lo aveva fatto battere a Immobile (contro l’Atalanta). Ha calciato perché aveva voglia di riscossa, perché si sentiva sicuro. Alla Lazio serve un capitano d’acciaio, serve un trascinatore convinto, un leader pronto a spendersi per la causa. Ciò che è mancato al Principito nei suoi anni laziali è stata la forza caratteriale, a volte è venuta meno. Biglia ha classe, ma ha anche dei punti deboli, spesso emergono. Si abbatte facilmente. La stagione migliore, così come è accaduto a Felipe Anderson, l’ha vissuta con Pioli. Era un Biglia attivo, energico, determinato. La Lazio girava in base ai suoi movimenti, alle sue intuizioni, alla sua manovra. La prova di martedì sera ha rasserenato tutti.
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio