ROMA - La panchina di Unai Emery è diventata di nuovo bollente. Dopo essere stato eliminato nel peggiore dei modi dalla Champions, con la clamorosa "remuntada" del Barça, il futuro del tecnico del Psg è improvvisamente tornato in bilico. Il sostituto potrebbe essere Mancini, già più volte accostato al club parigino. Si parlava del tecnico italiano già per il dopo Blanc, e poi anche a dicembre dello scorso anno, quando la posizione di Emery non era più così salda. Ora il nome di Mancini è tornato d'attualità come possibile allenatore del Psg. L'obiettivo principale del club francese era la Champions, il 4-0 all'andata con il Barcellona aveva alimentato i sogni della proprietà e dei tifosi. Uscire così fa ancora più male, e potrebbe avere conseguenze sul futuro di Emery che ha un contratto fino al 2018.
VERRATTI - Il 6-1 del Barça è stato per il Psg un pugno nello stomaco incredibile che può portare a conseguenze inattese, non solo per Emery. Verratti ad esempio, poco tempo fa aveva detto di voler rimanere al Psg ancora a lungo. Ma questa sconfitta incredibile con il Barcellona ha lasciato una ferita che il centrocampista italiano potrebbe curare solo cambiando aria. Ieri è uscito dal Camp Nou incredulo, con le lacrime agli occhi. Proprio oggi Xabi Alonso ha annunciato su twitter il suo addio al calcio. Verratti potrebbe essere il suo sostituto al Bayern Monaco. Alla finestra ci sono anche Juventus e Inter, in caso abbia voglia di tornare in Italia.
LE SUE PAROLE - «Sapevamo che tutti i giocatori del Barcellona fossero migliori di noi - ha detto nel post gara - tutto quello che dovevamo fare era giocare come una squadra, giocare insieme. Al Camp Nou non è mai facile, è difficile riuscire a chiudere ogni spazio. C’erano due rigori per noi, ma non abbiamo perso 6-1 per colpa dell’arbitro, è stata solamente colpa nostra.
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