Cessione Milan, cambio di rotta: entrano gli americani

Yonghong Li annuncia: «Abbiamo i soldi necessari». Sparisce Sino Europe e arriva Elliott, fondo di New York
Cessione Milan, cambio di rotta: entrano gli americani© ANSA
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MILANO - Svolta closing? Meglio lasciare il punto di domanda, visti i precedenti.... Tuttavia, il comunicato diffuso ieri da Community Group, ovvero l'agenzia di comunicazione ingaggiata da Yonghong Li, ha, quanto meno, il significato di una decisa accelerazione verso la cessione del Milan. Un'accelerazione probabilmente decisiva. In sostanza, infatti, viene annunciato che tutti i soldi per chiudere l'operazione sono stati raccolti. O meglio, non ancora, ma «sono stati perfezionati gli accordi per la messa a disposizione di tutti i fondi necessari a finalizzare l'acquisizione».

FONDO AMERICANO - Quando era stata mancata la scadenza del 3 marzo, era filtrato che mancassero circa 180 milioni di euro su 420 (320 per l'acquisto delle quote e 100 per le casse del Milan). Ebbene, da allora, a Fininvest ne sono stati pagati 50 (una tranche da 20 e poi una 30), più altri 50 sotto forma di obbligazioni, quindi garantiti ma non ancora versati, quindi 100 in tutto, utili come terza caparra e per firmare il nuovo accordo con scadenza 14 aprile. Ma è di ieri quella che avrebbe tutta l'aria della svolta. Il denaro mancante, infatti, arriverebbe attraverso un finanziamento di Elliott Management Corporation, ovvero un hedge fund (fondo speculativo) con sede a New York e operativo dal 1977. Addirittura, la cifra ottenuta sarebbe anche superiore ai 180, così da avere pure un margine in più per gestire la società.

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