Milan, c'è il budget del fondo americano

Pronti 50 milioni per l'estate. Elliott avrebbe fornito le garanzie. Il club rossonero è sereno. Il cda si terrà il 14 aprile
Milan, c'è il budget del fondo americano© ANSA
3 min

MILANO - Vincenzo Montella è e resta padrone del suo destino. Nel senso che sarà lui a decidere se restare o meno sulla panchina del Milan. Molto dipenderà dal risultato sportivo (l’Europa League è nel mirino ma non è scontata la qualificazione all’edizione 2017-2018...) e dal nuovo assetto societario del club rossonero. Dopo aver trascorso una prima annata agonistica caratterizzata da molte premesse ma poche certezze, il tecnico vuole essere sicuro che le sue necessità di mercato verranno riconosciute e realizzate. C’è da dire che Montella era stato scelto, nel giugno 2016, dalla Sino Europe-Sports mentre Silvio Berlusconi e Adriano Galliani erano divisi sull’opportunità di confermare Brocchi (così come avrebbe voluto il presidente...) o puntare su Giampaolo.

GATTUSO SUL MILAN - ULTIME NOTIZIE MILAN

SOLO, MA NON SOLITARIO - Quindi Montella si è trovato a dover lavorare in una situazione di oggettive difficoltà. Mai troppo amato, ma non è una novità qui al Milan per quanto riguarda gli allenatori, l’aeroplanino si è districato molto bene fra i tanti problemi legati soprattutto a una limitata disponibilità economica. Una situazione resa ancora più complessa dalla condivisione, mai troppo... condivisa, fra Casa Milan e la Sino Europe-Sports. Ormai scomparsa, dopo il cambio di rotta sul fondo americano Elliott, che ha fatto non poca ostruzione su molte decisioni di mercato e la gestione dei pochi fondi a disposizione del club. Montella ha sempre agito in autonomia, isolando la squadra nel bunker di Milanello. Sicuramente ha dimostrato ottime doti di gestione. Se non sarà Milan difficilmente resterà senza squadra. Se Spalletti dovesse lasciare la Roma, in molti lo rivedrebbero nuovamente sulla panchina giallorossa.



SPRINT - È intanto iniziato il conto alla rovescia verso l’attesissimo closing previsto per il 14 aprile. Yonghong Li, l’unico superstite delle numerose cordate che si sono succedute nella scalata al Milan, ha trovato i finanziamenti necessari per poter completare l’acquisto del club rossonero. Già da oggi l’operazione di acquisto entrerà nel vivo con la definizione della data dell’assemblea prevista per il 14 aprile dove ci sarà l’elezione del nuovo Cda a fronte del versamento dei 370 milioni di euro per completare il closing. Da Fininvest trapelano tranqullità e ottimismo per un’operazione che sembra ormai giunta nella fase più concreta. Sull’esistenza dell’accordo con il fondo americano Elliott l’attuale azionista di maggioranza rossonero ha avuto certezze anche da fonti terze che ha confermato l’esistenza delle firme certificative.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio


© RIPRODUZIONE RISERVATA