ROMA - "Di Francesco piace a molte squadre e se Sousa dovesse andar via, la Fiorentina potrebbe pensarci perchè è un ottimo tecnico": lo dice Giancarlo Antognoni, in collegamento telefonico con Sky Sport 24. "Credo che Sousa stia facendo bene nonostante le vicissitudini che abbiamo avuto, vedremo cosa succederà", dichiara il dirigente del club viola, storica bandiera di Firenze, nel giorno del suo 63° compleanno. L'ex numero 10 vede similitudini tra questa squadra e "quella mia degli anni '70, la Fiorentina ha sempre giocato a livelli alti, purtroppo ultimamente non ha vinto nulla, ma ha sempre avuto una classifica importante un po' come la mia dei miei inizi, quella, come questa, era una squadra giovane e di prospettiva".
SASSUOLO, DI FRANCESCO: "BATTERE LA LAZIO"
GIOVANI - Oggi il simbolo sembra poter essere Federico Bernardeschi, anche se Antognoni precisa: "Non si può dire se resterà a vita alla Fiorentina ma è il giocatore più rappresentativo ed è giusto che resti a Firenze. Fa già parte della Nazionale maggiore, mentre Chiesa è nell'Under 21 e ci auguriamo che anche Saponara rientri prima o poi nei programmi del ct Ventura".
STADIO - Antognoni spera "che in 4-5 anni il nuovo stadio sia una realtà", e si dichiara "felice di essere tornato alla Fiorentina" per "darle il mio contributo migliore". Poi sfoglia il libro dei ricordi e trova la sua immagine più bella: "Ci sono stati tanti episodi belli, a volte anche meno. Gli incidenti uno li ricorda sempre in un brutto modo, pensando a quelli belli dico che il Mondiale vinto nel 1982 rimane sicuramente il più importante della mia vita anche perchè è un trionfo che si ricorderà per sempre".