Pepito d'oro: Rossi è tornato, ora vuole una big

Tripletta con il Celta e un nuovo scenario: ha chiuso con la Viola, ma non con l’Italia...
Pepito d'oro: Rossi è tornato, ora vuole una big© EPA
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FIRENZE - Una tripletta, la seconda in carriera dopo quella segnata alla Juventus il 20 ottobre 2013, per chiamare l'Italia. E forse pure l'Europa, visto che il Celta Vigo è ancora in corsa per la qualificazione della Coppa che verrà. Giuseppe Rossi ha fatto parlare il campo. Un nuovo hat-trick, in 57’, contro il Las Palmas, 1261 giorni dopo la prima volta: quel pomeriggio raddrizzò una gara che pareva maledetta. Fiorentina sotto di due gol, costretta a sopportare le "smitragliate" di Tevez e Pogba, quelli che parevano i mattatori della gara, e 15 minuti, nella ripresa, da cineteca, nel segno di quel folletto italo-americano, braccia rivolte al cielo per accarezzare il papà volato via troppo presto. Adesso deve pensare al futuro: dal primo febbraio è in regime di svincolo, non tornerà a Firenze. Ma il sogno è sempre l'Italia.

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FIRENZE NEL CUORE - I tanti infortuni, quella sfortuna maledetta sempre lì, pronta a fare capolino, e il sudore visto correre lungo la faccia di Pepito lo hanno fatto diventare la mascotte di Firenze. I primi messaggi di congratulazione, sull'account Instagram di Giuseppe, hanno diversi cuori viola, perché per quanto costretto ad andarsene già un anno fa, nel mercato di gennaio, la sua gente non l'ha mai dimenticato. Esattamente come lui non si è dimenticato di loro. Qualche giorno fa, approfittando di una parentesi di libertà dal pallone, si è lasciato abbracciare dal fascino dei monumenti che lo hanno accompagnato dopo il suo rientro dalla Spagna: ha ricaricato le pile e ha fatto parlare il campo, mostrando a tutti il suo migliore repertorio. Andrea Pastorello, il suo agente, qualche giorno fa aveva detto: «Vogliamo dare a Pepito una chance per tornare in Italia. Ha bisogno di un club importante per dare il meglio di sé. Il suo è un calcio molto tecnico: avrebbe più facilità ad esprimersi in una grande squadra che in una medio piccola, per questo stiamo cercando l'opportunità giusta. I problemi fisici sono alle spalle: da due anni si sta allenando regolarmente».

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