© ANSAFIRENZE - Il nome del prossimo allenatore della Fiorentina resta un punto interrogativo. Da tempo si sa che Giampaolo avrebbe firmato con la Samp: il nuovo impegno lo ha di fatto siglato e dunque resta fuori dalla corsa. Da tempo si sa, anche, che Di Francesco era il più avvicinabile, almeno sulla carta. E che Pioli non sarebbe stato abbandonato facilmente sapendo che l'Inter da tempo guardava a Conte e pure al Cholo Simeone. Anche dall'Inghilterra arrivano voci soffocate su un possibile divorzio fra Mazzarri e il Watford. Per non dire delle nebbie attorno a Spalletti. Ma arriva qualche schiarita. Ipotesi in testa: Di Francesco (con l'aggiunta di Acerbi) a Firenze, con un contratto triennale. Ipotesi numero due, rottura fra Pioli e l'Inter davanti all'addio alla zona Champions. Ma il tempo passa e le lunghe attese potrebbero complicare le cose. Terza ipotesi Sarri, anche se servirebbe un cataclisma a Napoli. O, ultima ipotesi, un quarto nome che arriverebbe favorito dai veti incrociati.
CALCIOMERCATO
BERNARDESCHI - Qui l'altro interrogativo viola: firma o non firma? La società viola ha inviato la proposta. Quattro anni per una cifra superiore ai 12 milioni netti per gli emolumenti. Il massimo per il club viola. Ora aspetta urgentemente la risposta. E in questo caso il silenzio non vale come una risposta positiva. Federico aspetta anche di leggere il nuovo progetto: ambizioni, vuol sapere chi sarà il nuovo allenatore.