ROMA - «Pippo Inzaghi e il suo staff hanno fatto un lavoro fantastico. Speriamo non ce lo rubino, anche se ha un contratto con noi». Così Giorgio Perinetti aveva commentato ai microfoni di Mediaset il ‘double’ del Venezia subito dopo la conquista della Coppa Italia di Lega Pro (battuto in finale il Matera) seguita al trionfo in campionato che ha spalancato le porte della B ai lagunari. Parole profetiche quelle del direttore sportivo dei lagunari, perché su ‘Superpippo’ - ripartito con coraggio dalla Lega Pro dopo l’esperienza agrodolce sulla panchina del Milan – è piombato il Bari. Per i pugliesi infatti, attualmente guidati da Stefano Colantuono, i playoff sono ormai quasi un miraggio e la dirigenza avrebbe individuato nell’ex bomber azzurro l’uomo giusto per tentare quella scalata alla Serie A sempre fallita nelle ultime stagioni. Una piazza prestigiosa e ambiziosa dunque, e un’offerta che il più grande dei fratelli Inzaghi starebbe valutando attentamente ma che - in caso di fumata bianca - lascerebbe nel Venezia neopromosso un vuoto difficile da colmare. Il club di Tacopina però, tornato in B a distanza di 12 anni, non ha alcuna intenzione di recitare un ruolo da comprimario tra i cadetti e avrebbe già individuato un sostituto considerato all’altezza.