Roma, ufficiale: Di Francesco è il nuovo allenatore

L'ex tecnico del Sassuolo ha firmato un contratto biennale: «Felice di essere tornato». Pallotta: «Monchi ed io lo abbiamo scelto per il suo stile»
Roma, ufficiale: Di Francesco è il nuovo allenatore
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ROMA - Tre ore dopo il suo arrivo a Trigoria, arriva anche l'ufficialità. Eusebio Di Francesco è il nuovo allenatore della Roma. Ha firmato un contratto che lo legherà al club per due stagioni, fino al giugno 2019“Sono molto felice di essere tornato a Roma, ad allenare una squadra che ha sempre rappresentato molto per me”, le sue prime parole dopo la firma. “Ringrazio il presidente Pallotta e i dirigenti per questa opportunità. Metterò tutto il mio impegno per far sì che questa squadra ottenga i risultati che merita”.

Di Francesco sarà presentato alla stampa domani, 14 giugno, alle 14.

IL BENVENUTO - “Quando ci siamo riuniti per valutare il candidato ideale alla panchina della Roma, eravamo in cerca di qualcuno che potesse tirare fuori il meglio dai nostri calciatori. E anche aiutare a valorizzare i talenti del nostro settore giovanile”, dice invece il presidente James Pallotta. “ll nostro nuovo direttore sportivo Monchi ha scelto Eusebio di Francesco e, con lui, il suo stile di gioco. Riteniamo che sia la decisione giusta per la Roma”.

La giornata di Di Francesco

L'intervista al sito ufficiale della Roma

Che sensazioni prova ad aver varcato di nuovo il cancello di Trigoria, questa volta come allenatore della Roma?

“È come essere tornati a casa dopo moltissimi anni. L’emozione è tanta, ho incontrato tanta gente che c’era e tanta gente nuova mi ha accolto con grande affetto”.

Cosa ha trovato di diverso rispetto alla sua prima esperienza?

“A parte la struttura è quasi tutto nuovo, ho notato tanta innovazione e voglia di diventare grandi. È chiaro come la Società stia facendo le cose per poter arrivare al top a livello europeo”.

Che cosa la affascina in particolare del progetto Roma?

“Il progetto della Roma parte anzitutto dagli uomini. In primis mi hanno colpito i dirigenti che mi hanno voluto a tutti i costi a Roma, il desiderio di voler fare qualcosa di importante e il desiderio di costruire una squadra che sappia divertire”.

Ci racconta che cosa le ha detto Monchi la prima volta che vi siete parlati?

“Che voleva parlare di calcio e mi ha aperto il cuore. A me piace tantissimo parlare di questo argomento. Ritengo che sia un uomo di grande competenza. Conosce il calcio non solo a livello nazionale ma a livello europeo, sarà di grande sostegno per la mia crescita personale”.

Da poche ore la Roma ha annunciato il suo primo acquisto per la stagione 2017-18, Hector Moreno.

“È un calciatore molto interessante. È duttile, può giocare sia centralmente sia lateralmente e ha grande facilità di recupero. Essendo la Roma una squadra che predilige attaccare, spesso avrà la necessità di coprire tanto campo alle spalle e in tal senso ritengo che sia un calciatore dalle caratteristiche importanti”.

In questi anni con il Sassuolo lei ha utilizzato prevalentemente il 4-3-3, ma in alcuni momenti si è anche affidato alla difesa a tre. Sono due soluzioni che intende adottare anche alla Roma?

“Come sistema di gioco ho quasi sempre giocato con il 4-3-3. Preferisco la difesa a quattro, quella a tre l’ho adottata solo per necessità. Per poter crescere, ogni allenatore deve saper trasmettere la propria filosofia e il modo di allenare. Per me la difesa a quattro è alla base di questa Roma”.

Vuole mandare un messaggio ai tifosi della Roma?

“Voglio dire poche parole ai miei tifosi, non dico nuovi perché già lo sono stati in passato: attorno alla squadra voglio creare tanto entusiasmo e credo che loro siano fondamentali per questo".

 

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