© ANSANOVARA - La salvezza è l'obiettivo numero uno del nuovo Novara di Corini. Ma il nuovo allenatore dei piemontesi non pone limiti ai sogni: "Vogliamo valorizzare i nostri giovani e salvarci - ha spiegato il tecnico nel giorno della sua presentazione - ma non sono qui per accontentarmi. Lo scorso anno questa squadra meritava i playoff, poi ci sono stati episodi sfortunati come quello di Perugia". Dopo aver dato l'addio a Boscaglia, è arrivato al Novara l'ex Chievo e Palermo: "Ho riflettuto tanto prima di scegliere e credo che questa sia una società importante che ha voglia di crescere. Il presidente De Salvo ha un entusiasmo contagioso. Il modulo? Parto dal 4-3-3" ha dichiarato Corini.
PASSIONE E MOTIVAZIONI - Passione e motivazioni: questa la ricetta di Corini: "Sono sempre stato uno passionale - ha ammesso - se non hai sangue che scorre nelle vene non puoi fare questo lavoro. Amo il calcio fin da bambino". Sul mercato: "Voglio giocatori motivati. Chi indossa questa maglia deve avere stimoli e motivazione". Corini ha ricordato infine un episodio legato al suo esordio come allenatore, arrivato - ironia della sorte - proprio al "Piola" di Novara: "Ricordo un’atmosfera bellissima. Non vedo l'ora di riverla con quelli che ora saranno i miei tifosi" ha concluso.