Lewandowski contro Ancelotti e il Bayern. Real pronto all'assalto

L'agente: «È deluso, pensa di non aver ricevuto l'appoggio necessario in Germania»
Lewandowski contro Ancelotti e il Bayern. Real pronto all'assalto© REUTERS
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MONACO DI BAVIERA - Robert Lewandowski potrebbe presto cambiare aria. O almeno, è questo ciò che fa intendere il suo agente, Maik Barthel, non nascondendo il malumore dell'attaccante del Bayern Monaco. "Robert mi ha detto che non ha ricevuto l'appoggio necessario e che l'allenatore (Carlo Ancelotti, ndr) non lo ha convocato per l'ultima partita, quella che lo avrebbe potuto far diventare capocannoniere - afferma al magazine 'Kicker' -. E' deluso, non lo avevo mai visto così. Si aspettava che la squadra lo avrebbe sostenuto". Secondo la stampa spagnola, il 'mal di pancia' di Lewandowski potrebbe aprire nuovi scenari di mercato: il Real Madrid, che da anni è interessato al bomber polacco, potrebbe farsi sotto, specie in caso di addio a Cristiano Ronaldo.

NUOVE GRANE PER IL REAL

PEREZ CONFERMATO PRESIDENTE - E' iniziato ufficialmente il quinto mandato di Florentino Perez. Il 'nuovo' presidente del Real Madrid, alla terza elezione consecutiva (stavolta era l'unico candidato), ha parlato al Santiago Bernabeu dopo che un video ha ricordato i trionfi 'blancos' delle ultime stagioni, compresi i successi individuali, tra tutti quelli di Cristiano Ronaldo, desideroso - a quanto pare - di cambiare aria. "Il Real Madrid - ha detto Perez - è uno dei maggiori simboli dello sport e io ho nuovamente l'onore di esserne presidente. Accolgo con rispetto e devozione questa rinnovata responsabilità, ringrazio i soci per l'appoggio di questi anni. E' grazie a loro che il Real esiste da 115 anni". Adesso il Real, che ha vinto due Champions League di fila con Zinedine Zidane ("Un simbolo del madridismo e miglior allenatore al mondo") alla guida, "è un referente universale, anche per le sue azioni di solidarietaà attraverso la Fondazione. Siamo già in 76 Paesi e vogliamo arrivare a mille scuole sociali per dare spazio a 150mila bambini a rischio esclusione. Vogliamo - ha sottolineato Perez - un Madrid moderno e unito alla ricerca dell'impossibile. Vogliamo un Madrid che converta la storia in leggenda. Se restiamo uniti, siamo indistruttibili". (in collaborazione con Italpress)


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